La tentazione di iniziare questo articolo con “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…” è stata davvero molto forte, ma sarebbe stato impreciso. Infatti, la galassia protagonista non potrebbe essere più vicina e tutto sta accadendo proprio adesso. Alcuni pensavano che questo momento non sarebbe mai arrivato, ma infine eccoci qui a parlare del primo manuale di regolamentazione dei conflitti spaziali. Le guerre nello spazio non sembrano più così lontane, eh?
Entreremo in guerra nello spazio?
La bozza verrà scritta nei prossimi anni e dovrebbe essere pronta entro il 2020. A partecipare alla stesura di questo manuale sono diversi esponenti di università australiane e americane: l’Università del Nuovo Galles del Sud, di Adelaide, di Exeter e del Nebraska. Infatti, i docenti di queste università non ritengono i conflitti spaziali un’eventualità, ma una certezza:
La questione non è “se” ma “quando ” avverranno i conflitti nello spazio. – Melissa de Zwart (Preside della facoltà di Legge dell’Università di Adelaide).
Nonostante ciò, i fondatori del progetto lamentano una sostanziale assenza o ambigua legislazione in materia di guerre nello spazio ed è per questo che ritengono sia necessario redigere questo documento.
La guerra segue delle regole?
Qualcuno potrebbe chiedersi il senso di applicare delle regole in guerra. D’altronde, in guerra e in amore tutto è lecito, giusto? Sbagliato. La guerra segue regole precise. Basti pensare al Manuale di San Remo (sui conflitti navali), per esempio. I promotori del progetto sono sicuri che il loro manuale sulle regole da applicare nello spazio avrà lo stesso impatto di questi altri documenti. Nello specifico, questo manuale ha l’obiettivo di spiegare come le leggi del diritto internazionale si applicano più in generale sulle questioni relative allo spazio.
Ma ce n’è veramente bisogno?
Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un’inutile perdita di tempo e che questi accademici potrebbero impiegare il loro tempo in maniera più fruttuosa. Forse perché sottovalutano l’importanza delle risorse posizionate nei vari punti dello spazio. Infatti:
Lo spazio svolge un ruolo chiave nelle comunicazioni, nella sorveglianza, nei preallarmi, nei sistemi di navigazione ed è un settore critico di sicurezza e conflitto. […] Un uso così estensivo dello spazio da parte delle forze militari ha prodotto una crescente consapevolezza che le risorse spaziali stanno diventando particolarmente vulnerabili ad azioni avverse da parte dei potenziali avversari. – Robert McLaughlin (professore di Diritto militare e sicurezza).
Woomera?
Questo manuale prenderà il nome dalla città australiana di Woomera, città dell’Australia del Sud, la quale ha una lunga tradizione di operazioni militari-spaziali sia di natura nazionale che internazionale. Inoltre, il woomera è anche il nome di uno strumento utilizzato dagli aborigeni australiani per scagliare le lance (...nello spazio?). E voi che ne pensate? Questi professionisti sono lungimiranti o no? Fatecelo sapere con un commento.
Davide Camarda