Castello di Guédelon, Francia, una coppia è da 20 anni alle prese con la costruzione di un castello utilizzando unicamente tecniche e tecnologie provenienti dall’epoca medievale. Ed ecco di conseguenza nascere il progetto del castello di Guédelon, vicino a Treigny, che include anche la realizzazione di altri edifici circostanti: il villaggio, la cappella, la torre, le officine.
I lavori per il meraviglioso progetto di archeologia sperimentale, iniziato nel 1997 nel comune di Treigny, proseguono gradualmente. Rispettando scrupolosamente tutte le condizioni e le tecniche del XIII secolo. Guédelon, attualmente è un cantiere aperto al pubblico, diventato una famosa meta turistica. Offre la possibilità di osservare i Compagnons Bâtisseurs (associazione dei mastri muratori) in piena attività.
L’edificazione, che dovrebbe concludersi nel 2023, è sviluppata senza l’uso di energia elettrica, motori a scoppio o sistemi di edilizia moderni. A lavoro ci sono solo cavatori, mastri scalpellini, carpentieri, cordai, fabbri e maniscalchi. Attualmente Guédelon si autofinanzia grazie ai soli proventi dei biglietti e della ristorazione. Lavorano permanentemente 32 operai specializzati e alcuni impiegati amministrativi. A cui si aggiungono volontari ansiosi di partecipare a stage accademici.
Il progetto di Guédelon
Il progetto prende il via nel 1997 in Borgogna, da un’idea di Michel Guyot, proprietario del terreno. Guyot mentre stava restaurando il suo castello di Saint-Fargeau, ebbe la folle idea di avviare quest’impresa. Insieme a Jacques Moulin, architetto. Con l’aiuto di consulenti e revisori, hanno progettato la fortezza, seguendo il modello architettonico francese di quei secoli.
Un idea che si è evoluta fino a diventare un progetto articolato e focalizzato sui seguenti aspetti:
- Turismo: il cantiere può essere visitato ed è presente un ristorante medievale per accogliere i turisti. E’ oggi una meta turistica importante tanto da costituire la maggior richamo in Yonne. Con più di 300 000 visitatori nel 2010.
- Educazione: il progetto è esteso e adattato ai gruppi e alle scolaresche. Cosicché è possibile conoscere le condizioni di lavoro e le differenti professioni del medioevo.
- Scienza e conoscenza: lo staff del progetto usa e testa le conoscenze degli scienziati e storici in tecniche di costruzione medievali.
- Occupazione: la pianificazione di Guédelon ha creato 45 lavori e attirato 200 volontari, impegnando giovani in difficoltà. Aiutandoli con la formazione professionale sul campo. Dimostrazione che alcuni di loro hanno ottenuto la certificazione di scalpellino.
- Commemorazione: il progetto può essere visto come un testimonianza che realizza il sogno di colmare il divario epistemologico. Tra il presente e il passato.
Il progetto Guédelon prevede di costruire un castello secondo lo stile in uso nel XIII secolo sotto il regno del re Filippo Augusto, con sei torri di cui due ai fianchi del ponte levatoio. Correntemente sono stati eretti i due torrioni che stanno ai lati della costruzione principale. Rispettivamente la Torre della Cappella e la Grande Torre. All’interno di cui si trova la camera del Signore e il palazzo stesso, oltre a pezzi delle mura. Tutti quelli coinvolti hanno riscoperto antiche tecniche e piccolo trucchi del mestiere che il tempo e le scoperte scientifiche avevano cancellato.
La fortificazione di Guédelon
A seguire passo per passo lo sviluppo del cantiere c’è un gruppo scientifico di storici e archeologi che hanno supportato gli ideatori nella creazione di una vera e propria sceneggiatura. Sul piano del diritto, nel Medioevo, la costruzione di un castello era prerogativa del re che, solo, poteva darne deroga agli altri. Chi dava ordine di costruirlo doveva avere una buona disponibilità economica.
Il cantiere edile medievale era un luogo dove il complesso di lavoratori, spesso proveniente da luoghi diversi, si riunivano. Fondendo insieme così conoscenze tecniche e diverse culture in soluzioni originali. A quei tempi le maestranze impiegate nel cantiere erano numerosissime: c’erano manovali, tagliatori di pietre, produttori di mattoni. E ancora scalpellini, fabbri, decoratori, cordai e molti altri artigiani.
Si è scelto di far iniziare la storia di Guédelon nel 1229 e di seguire le regole previste dal manuale di architetture militaresche. Codificato da Filippo Augusto, re di Francia del 1180 al 1223. Secondo il loro calendario, sarà pronto per il 1253 e avrà un feudatario. Infatti, è stata elaborata la figura plausibile di un signore medievale fittizio, a capo del castello, tale Guilbert. Un Lord feudale a cui è stato concesso l’onore di costruire il castello. Avendo fiancheggiato la corona durante una ribellione nel 1226.
Felicia Bruscino