Luca Guadagnino e Armie Hammer sul grande schermo: Chiamami col tuo nome

Timothée Chalamet e Armie Hammer in una scena del film di Luca Guadagnino "Call me by your name". Fonte: filmlinc.org

Luca Guadagnino, regista di Io sono l’amore e A Bigger Splash, tornerà in sala l’1 febbraio con la riduzione cinematografica del romanzo di André Alciman Call me by your name.

Il libro, già oggetto dell’interesse di James Ivory, che voleva adattarlo con Shia LaBoeuf e Greta Scacchi nel cast, è passato in mano a Guadagnino che ha potuto avvalersi della sceneggiatura di Ivory ed il montaggio di Walter Fasano.

La storia s’incentra su di un’estate importantissima per la svolta sentimentale ed umana del giovane Elio Perlman (Timothée Chalamet), ricco italoamericano che risiede nella villa dei genitori nella provincia lombarda, i cui luoghi scelti per il film sono nella provincia di Crema e pure nel centro città.

Tutto è stravolto per il ragazzo quando arriva Oliver (Armie Hammer), studente americano che deve preparare con il padre di Elio, professore universitario, un percorso di dottorato.

Siamo negli anni ’80, Elio ancora non conosce questo nuovo desiderio e cerca ingenuamente approcci con la coetanea Marzia. Ma all’amore non si comanda.




Le riprese del film sono state fatte nel 2016, tra marzo e giugno e verrà distribuito in America il 24 novembre 2017 grazie alla Sony Pictures Classic.

Chiamami col tuo nome inoltre è stato presentato al Sundance Festival il 22 gennaio, nella sezione panorama del festival di Berlino e infine al Toronto International Film Festival dove ha vinto il Premio del Pubblico.

Ci si dovrà aspettare da Guadagnino un grande senso dei sentimenti e dell’estetica che già lo ha caratterizzato in Io sono l”amore e che gli farà rivisitare Suspiria di Dario Argento con Dakota Johnson e Tilda Swinton in un remake di prossima uscita.

Potremo vedere, in questo film, occasione oggi piuttosto rara, vedere come due mondi del cinema (quello statunitense e quello italiano) in una commistione internazionale come questa, presto in sala dall’1 febbraio.

Antonio Canzoniere

 

 

 

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