Grecia, ecco come trasformare i rifiuti plastici in arredi urbani

Trasformare rifiuti in arredi

Trasformare i rifiuti in arredi? Grazie all’iniziativa Print your city, oggi è possibile ridisegnare gli spazi urbani e accrescere la propria responsabilità ecologica.

A Salonicco, in Grecia, il progetto Print your city è ormai una realtà visibile per le strade della città. È sorprendete imbattersi in panchine completamente ecologiche, così come in porta-biciclette, vasi e molto altro. Ridisegnare gli spazi pubblici delle città all’insegna della sostenibilità ambientale è l’obiettivo degli architetti Pannos Sakkas e Foteini Setaki, fondatori dello studio olandese di ricerca e design The New Raw . Ciò che sorprende maggiormente è che per trasformare i rifiuti in arredi, bastano poche semplici mosse.

Il ruolo attivo dei cittadini

L’iniziativa prevede che gli abitanti della città partecipino in prima persona, senza delegare ad altri un compito che ciascuno di noi è chiamato a svolgere: sviluppare una coscienza sostenibile e renderla quanto più contagiosa, attraverso progetti come questi.




Trasformare i rifiuti in arredi non è mai stato così semplice. Nell’ambito di questo esperimento, chiunque può contribuire portando nei laboratori appositi i rifiuti plastici domestici. Sono stati presentati oltre 3.000 progetti da dicembre 2018, grazie al lancio del sito webQuesto portale permette agli utenti interessati di compilare un questionario grafico e dare libero sfogo alla propria creatività, suggerendo le idee più disparate.

È possibile inoltre progettare e creare arredi urbani personalizzati, modellare i disegni, decidere l’uso, la forma, il colore e la collocazione dell’oggetto finito. Per la realizzazione è previsto l’uso di appositi impianti per la stampa 3D.

Un’ampia partecipazione è ciò che serve per contribuire al conseguimento degli obiettivi prefissati, ovvero riciclare 4 tonnellate di rifiuti plastici, stimati come la quantità prodotta da 14 famiglie greche. La filosofia di The New Raw prevede un approccio sostenibile che vada a sensibilizzare quanti più consumatori sulle questioni ambientali. Per di più ciascuna struttura sarà dotata di una targhetta sulla quale verrà specificato il quantitativo di plastica impiegato. Ad oggi, alcuni prototipi sono stati già stampati e installati sul lungomare di Salonicco, a Nea Paralia. Un modo alternativo per rendere più suggestiva e rilassante una camminata all’aria aperta.

Martina Monti

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