Aspettando il GP di Monza: curiosità e informazioni sul circuito

Domenica 3 settembre si disputerà a Monza il Gran Premio d’Italia.

In attesa che si scaldino i motori, parliamo oggi del fantastico circuito monzese, conosciuto non a caso dagli addetti ai lavori come “il circuito della velocità”.

Questo perché la sua particolare conformazione permetta ai piloti di “tenere il piede sull’acceleratore” per quasi tutta la gara e la presenza mirata dei rettilinei consente sorpassi da brivido. Inoltre l’autodromo di Monza è il simbolo del GP in Italia sin dal 1922, anno della sua costruzione.

Da allora ad oggi la pista ha subito moltissime modifiche. Questo soprattutto per questioni di sicurezza dato che l’ingegneria meccanica automobilistica dal secolo scorso è decisamente evoluta.

La vecchia parabolica del circuito di Monza

La Pista

Il tracciato della pista derivava dall’unione di un tratto stradale di 5,5km e l’anello di alta velocità. I molti incidenti mortali data l’elevata velocità consentita dalle dinamiche del circuito, portarono subito ad alcuni cambiamenti. Tristemente nota la terribile “domenica di sangue”, il 10 settembre del 1933, in cui persero la vita Campari, Czaikowski e Borzacchini. La gara, nonostante i tre gravi incidenti mortali, continuò normalmente.

Nel tempo vennero aggiunte delle chicane per ridurre la velocità. Trovarono soluzioni brillanti i progettisti Beri e Di Renzo, che riuscirono, cambiando il tracciato, a ridurre i cambi di marcia ai piloti, pur mantenendo alte velocità. Nel 1939 venne demolito del tutto l’anello ad alta velocità.

Ma nel 1961 un altro terribile incidente, che vide coinvolta la Ferrari Di Von Trips vede coinvolti anche gli spettatori situati poco prima della Parabolica. Morirono 14 persone.

La Parabolica, riasfaltata nel 2014, è la curva più amata del percorso, prima del rettilineo finale.  La Pirelli spera di aver sviluppato gomme che quest’anno potrebbero portare ad un aumento del 30 % di velocità per il percorrimento della Parabolica e delle curve di Lesmo e Biassono.

La forma del circuito di Monza

La cornice

Una delle più belle caratteristiche di questo circuito è che si trova all’interno del Parco di Monza. Il parco è il quarto più grande recintato d’Europa. Fu istituito il 14 settembre del 1805 da Napoleone che voleva renderlo una riserva di caccia. Negli ultimi anni all’interno delle mura del Parco sono stati organizzati, sempre in zona Autodromo, anche eventi musicali di portata mondiale come i concerti di Manu Chao, e gli I Days di giugno di quest’anno. In quei giorni si sono esibiti i Radiohead, i Blink 182 e Justin Bieber. Il concerto di Monza fu l’ultimo in cui si esibì Chester Bennington dei Linkin Park, prima di suicidarsi. 80.000 mila persone sul prato di Monza in delirio per la band.

Essendo però un luogo importante anche dal punto di vista faunistico e naturalistico è essenziale che venga tutelato in tutti i suoi aspetti. Molte le polemiche che spesso sorgono per il corretto rispetto dell’ambiente tra gli animalisti, il Comitato del Parco e gli organizzatori vari. Quest’anno il 25 marzo, il Parco di Monza ha visto anche la visita di Papa Francesco, con più di 600.000 fedeli presenti alla sua messa.

Un viale del parco

Monza sì, Monza no: ogni anno una discussione

Negli ultimi anni, si è sempre discusso sul fatto di cambiare la destinazione del Gran Premio D’Italia. Finalmente, a settembre dello scorso anno, il Presidente di Aci Italia, Damiani e Ecclestone, Presidente di formula One Management, hanno firmato il rinnovo del contratto per altri tre anni. Tuttavia Formula Imola, che gestisce l’omonimo circuito, pare ancora agguerrita per ottenere il Gran Premio D’Italia. Dopo il rinnovo non sembrano esserci molte possibilità, senza contare che il neo Sindaco Dario Allevi, l’Assessore allo Sport Andrea Arbizzoni hanno dimostrato in più occasioni la competenza e la grinta di non voler rinunciare per nessun motivo al mondo al Gran premio di Monza, uno dei tanti fiori all’occhiello della bella città brianzola.

Informazioni utili GP Monza 2017

Le prove libere si terranno venerdì 1 settembre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 15.30. Sabato 2 sempre prove libere dalle 11.00 alle 12.00, nel pomeriggio invece sono previste le qualificazioni. La partenza del GP vero e proprio sarà alle 14.00 di domenica 3. Moltissimi gli eventi collaterali presso l’autodromo che potrete trovare sul sito www.formula1.com . Come tutti gli anni si anima anche Monza e tutti i paesi confinanti con la pista. Da giovedì a domenica moltissimi gli appuntamenti ludici anche per bambini. Segnaliamo la Festa della Birra di Villasanta, la Grand Beer prevista per venerdì e sabato, e la rassegna di auto storiche, food street e concerti di Vedano GP 2017. Ospite d’onore di quest’anno sarà il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che parlerà davanti all’Arengario sabato pomeriggio. Racconterà la terribile esperienza del terremoto e gli sviluppi, positivi e negativi della situazione.

Dopo i recenti attentati sono state prese ulteriori misure di sicurezza, tra cui la protezione delle zone pedonali con il collocamento di barriere antiterrorismo. La città sarà raggiungibile solo con mezzi pubblici e potranno entrare all’interno dell’autodromo solo persone munite di regolare biglietto previo controllo delle forze dell’ordine anche con metal detector.

 

Marta Migliardi
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