USA tornano a finanziare studi su ibridi umani animali

Una buona notizia riguardante il mondo della ricerca: L’NIH ha deciso di togliere il bando totale a ogni finanziamento di ricerche che comportassero la creazione di ibridi umani animali e in particolare la creazione delle cosiddette chimere, cioè embrioni di animali modificati con l’inserimento di cellule embrionali.cavie-ricerca
Perché creare ibridi umani animali
Innanzitutto usciamo dagli scenari della fantascienza a tinte più fosche, non si sta tentando di creare ibridi umani animali che non abbiano i diritti degli umani per impiegarli in fabbrica. Uno dei motivi principali per cui si creano questi ibridi umani animali è per avere organi per i trapianti che non causino rigetto, l’altro è creare modelli animali su cui studiare malattie tipicamente umane.
Cos’è l’NIH e cosa aveva fatto
I National Institutes of Health sono un’agenzia  del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti e sono il maggiore contributore pubblico alla ricerca biomedica. A fine settembre visti da un lato il crescente numero di richieste di autorizzazioni e fondi per queste ricerche e dall’altro le preoccupazioni etiche nell’opinione pubblica dichiarò una sospensione di qualsiasi ulteriore finanziamento in attesa di valutazione di queste questioni etiche, per fortuna negli USA le cose le fanno abbastanza velocemente.
Questioni etiche nella creazione di ibridi umani animali
Lasciamo da perdere obiezioni di tipo animalista, quelli non vogliono nemmeno la sperimentazione sugli animali perché non considerano la vita di un animale di valore inferiore a quella di un umano. Le questioni etiche che avevano portato alla moratoria sono questioni come ad esempio la possibilità di fecondare (anche accidentalmente) embrioni umani all’interno  di animali oppure creare ibridi umani animali con cervelli in parte umani che sviluppino barlumi di autocoscienza. Gli scienziati assicurano di prendere tutte le precauzioni per evitare eventualità del genere.
Nuova politica dell’NIH sulla creazione di ibridi umani animali
Come annunciato la moratoria era temporanea, se è stata sollevata non è perché si va al far west (che non c’era nemmeno prima) secondo la nuova policy ogni singola richiesta di finanziamenti per questo tipo di ricerca sarà valutata individualmente in termini di utilità e necessarietà della ricerca. Inoltre una particolare attenzione verrà prestata, in relazione alle preoccupazioni etiche su esposte, quando la richiesta di autorizzazione riguarderà lo studio su primati perché ovviamente creare un ibrido umano animale mischiando le nostre cellule con quelle di questi parenti stretti aumenta il rischio di produzione di chimere fin troppo umane. In pratica già esisteva un bando all’inserimento di cellule staminali umane in embrioni di questi primati se non nelle prime fasi dello sviluppo, adesso quel limite è stato ulteriormente abbassato a fasi ancora più iniziali dello sviluppo. Il governo americano ha pubblicato delle note nel sito ufficiale che diffonde le notizie del governo federale dove invita tutti i cittadini interessati a esprimere la propria opinione sulle regole proposte.

Roberto Todini

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