In una gara-3 dai cuori deboli, si è quasi deciso il percorso di queste Nba Finals 2017, che vedono ancora una volta vincitori i Golden State Warriors. In una partita al cardiopalma, Kevin Durant &Co. battono i Cleveland Cavaliers e si portano per 3-0 nella serie, con la possibilità di chiudere la serie già nella prossima gara-4 della Quicken Loans Arena.
Primo Tempo: Un immenso LeBron James per i Cleveland Cavaliers prova a fermare i Warriors
Visti i primi due precedenti di queste Nba Finals, i Cleveland Cavaliers sono assetati di rivincita.Lo si comincia a vedere grazie al botta e risposta dalla distanza tra J.R. Smith e Klay Thompson, che dimostra sin da subito di essere in grande verve realizzativa.
Per i padroni di casa arriva la pronta risposta di LeBron James che comincia la sua partita con ben 9 punti in fila e lancia la sfida a distanza a Klay Thompson, che chiuderà il primo parziale con 16 punti messi a segno. Con due triple messe a segno dal solito Stephen Curry nelle ultime fasi del primo quarto, i Golden State Warriors, restano in vantaggio sul 39-31 dopo i primi 12 minuti di gioco.
Nel secondo parziale i Cavaliers rimontano subito il distacco con un parziale terrificante di 8-0, che porta la partita sul 39-39. Nonostante sorpassi e contro sorpassi continua la meravigliosa partita di LeBron James, capace di chiudere il primo tempo con 27 punti messi a segno. A questi si aggiungono quelli di un ritrovato Kyrie Irving, che tengono vicini gli inarrestabili Warriors che continuano a comandare la partita fino alla fine del secondo parziale sul 67-61.
Secondo tempo: Irving e James non riescono a fermare Kevin Durant
I Cleveland Cavaliers al rientro in campo sembrano un’altra squadra e ricuciono subito lo strappo con i Warriors, grazie ad un parziale di 7-2 nei primi due minuti. Il buon momento continua per i campioni Nba in carica complice il ritorno a grandi livelli di Kyrie Irving, autore della rimonta e di 16 punti nel terzo parziale di gioco. Grazie alla tripla di Kevin Love, i Cavaliers tornano per la prima volta in vantaggio dopo gara-1 di queste Nba Finals; in un finale di match che si preannuncia vietato ai deboli di cuore.
I Warriors infatti cercano di non far scappare l’avversario nonostante la strepitosa serata di Irving e di LeBron James, che in questo parziale hanno cambiato l’inerzia della partita; portando il punteggio sul 94-89 alla fine del terzo quarto. La Quicken Loans Arena è una bolgia e non fa sconti neanche ai Warriors, anche quando la palla comincia a pesare. Infatti i padroni di casa restano in pieno controllo della partita fino a 5 minuti dal termine: in questo momento, inizia a farsi vedere dalla lunga distanza il mattatore delle prime due gare Mr. Kevin Durant, che accorcia sul 102-104. I Cavaliers rispondono subito con un gioco da tre punti firmato Kyrie Irving, vanificato dalla tripla di un’eccellente Klay Thompson; che si sta dimostrando vero fattore di questa serie in chiave difensiva e in chiave offensiva.
Fino alla fine del match la partita è appesa ad un filo: inizia la girandola di emozioni con la tripla di J.R. Smith, che porta i Cavaliers sul + 6 di vantaggio a 2 minuti e mezzo dal termine. Gli ospiti restano attaccati al match grazie alla classe infinita di Kevin Durant, che prima accorcia la partita e poi dà la mazzata finale al match con i suoi canestri decisivi, portando così il punteggio sul +3 in favore dei Warriors. Dopo l’ultimo timeout di coach Tyronn Lue, i Warriors vincono il match con la fondamentale giocata difensiva di Andre Iguodala su LeBron James; condannando così i Cleveland Cavaliers alla terza sconfitta in questa serie con il punteggio finale di 118-113.
I Golden State Warriors, avanti ora per 3-0 nella serie, ora sono ad un passo dalla storia: tra venerdì e sabato notte alla Quicken Loans Arena di Cleveland, hanno la grande chance di chiudere i giochi ed essere la prima squadra della storia a rimanere imbattuta in tutti i Playoffs. D’altro canto grande delusione per i Cleveland Cavaliers che in questo match hanno dato l’impressione di potersela giocare alla pari e poter riaprire una serie, che in questo momento sembra essere vitualmente chiusa.