Golden Rule è da decenni una nave simbolo delle proteste contro le armi nucleari ed oggi è ritornata a far parlare di sé. Ora la lotta è per la loro abolizione.
Questa barca naviga per promuovere un mondo senza nucleare ed un futuro sostenibile. Golden Rule dopo decenni mostra che le organizzazioni che lottano per ridurre ed eliminare la minaccia delle armi nucleari sono necessarie più che mai.
Il progetto di azione diretta non violenta
Gli anni che hanno seguito l’esplosione della bomba atomica su Hiroshima nel 1945 raccontano le storie di azioni non violente come quella della nave Golden Rule. Dal 1946 al 1958, gli Stati Uniti condussero una serie di test sulle armi nucleari nelle Isole Marshall. Gli Usa, in quel periodo, hanno fatto esplodere 67 bombe nucleari spostando gli abitanti indigeni e diffondendo radiazioni in tutto il mondo. La pubblica opinione sfavorevole ai test e le voci degli attivisti non bastarono per fermarli.
Proprio in quegli anni le proteste diventarono ancora più forti quando l’Unione Sovietica e la Gran Bretagna si unirono al “club nucleare” e l’introduzione della bomba all’idrogeno ampliò il potenziale distruttivo delle armi nucleari.
Nel 1958, quattro attivisti per la pace salparono con la Golden Rule da Los Angeles alle Isole Marshall con l’obiettivo di interferire con i test. Lo stesso anno, l’equipaggio fu arrestato dopo essersi fermato per rifornimenti a Honolulu, Hawaii. Gli arresti, però, suscitarono maggiore consapevolezza in tutto il mondo sui pericoli delle radiazioni.
Dopo 5 anni di proteste, nel 1963, il presidente Kennedy firmò il Trattato sul divieto parziale dei test nucleari che vietava la loro esecuzione in aria, acqua e spazio. Qualcosa è cambiato ma la lotta contro il nucleare, però, continua. Oggi più che mai con la minaccia di uno scontro sempre più aperto fra Stati Uniti – NATO e Russia, il pericolo di una deriva nucleare della guerra scoppiata in Ucraina resta allarmante.
Golden Rule sta navigando ancora
La nave Golden Rule è affondata due volte nella sua storia: negli anni ‘70 e nel marzo 2010. La barca è tornata a navigare dopo un restauro durato dal 2010 al 2015. Oggi, Veterans for Peace (Veterani per la Pace) promuovono un’azione per abolire del tutto le armi nucleari e ispirare le nuove generazioni. La nave ha già visitato molte coste americane e Cuba.
La sua storia decennale evidenzia una grande interconnessione di questioni e di persone che va al di là dei singoli confini. Mostra anche che l’impegno non violento può ancora vincere esattamente come ha fatto 60 anni fa per il nostro pianeta e per l’umanità.