Gli uomini preferiscono le stupide

Attratti dalle ragazze intelligenti, gli uomini scelgono quelle stupide

Premesso che non siamo nessuno per decretare chi sia una persona stupida o meno.
Premesso che in fondo siamo tutti stupidi e intelligenti.
Premesso che ciò di cui si parlerà a breve è un inizio di ricerca e quindi non la conclusione vera e propria, vediamo il risultato di un curioso studio condotto da un team di scienziati della University at Buffalo (NY, USA), California Lutheran University (Thousand Oaks, CA, USA) e la University of Texas at Austin (USA).

Fonte: coppia.pourfemme
Fonte: coppia.pourfemme

“Amo le donne che mi tengono testa, le donne estremamente intelligenti”, ammette la maggior parte degli uomini, ma sarà davvero così?
Siamo certi che gli uomini preferiscano le donne intelligenti – con tutto ciò che l’intelligenza prevede, quindi l’essere pignoli, l’essere attenti, l’essere critici – alle donne più stupide, e quindi magari più frivole?

Secondo lo studio diretto – che si trova sulla rivista Personality and Social Psychology Bulletin – dalle Università sopracitate la risposta è NO, gli uomini scelgono quelle – apparentemente almeno – più stupide.
Gli uomini preferiscono le stupide perché quelle intelligenti le temono.

«Stando alla ricerca, l’attrazione interpersonale potrebbe essere plasmata da due fattori: innanzitutto, la distanza psicologica da uno specifico target – esperienze vicini o meno –; oppure, la distanza psicologica da un target in base a una determinata caratteristica personale – o migliore o peggiore.»
(da www.huffingtonpost.it)

Questa ricerca ha dimostrato come gli uomini, seppur in un primo momento attratti dalle donne intelligenti, alla fine preferiscano quelle meno intelligenti.

Sono stati scelti 105 uomini che sono stati posti di fronte due situazioni differenti. In una, c’erano delle donne che avevano raggiunto ottimi risultati in matematica, nell’altra invece non avevano raggiunto questo eccellente risultato.
In questa prima fase gli uomini dichiarano, senza reticenze, di preferire le prime.

Nella seconda fase agli stessi uomini è stato sottoposto un test che misura il loro quoziente intellettivo. Alla conclusione è stato detto agli uomini che avrebbero incontrato le donne che in quello stesso test di intelligenza avevano raggiunto un risultato maggiore rispetto a loro.

Premettendo che questi risultati non sono assoluti e quindi non ammettono una veridicità totale, gli uomini, posti di fronte le donne che secondo il test d’intelligenza risultavano più intelligenti di loro, non ebbero nessun tipo di volontà a stabilire un qualche contatto con quelle donne.
Da dove deriva questa perdita d’interesse nei confronti delle ragazze con il risultato del test maggiore rispetto a loro?
Secondo gli studiosi, questa poca volontà risiede nel fatto che gli uomini si sentano minacciati.

Che sia così o meno, che sia anche il contrario, ricordiamoci della relatività e del contesto: la vera intelligenza risiede anche nell’essere leggere, mantenendo comunque un atteggiamento critico e riflessivo.

Vanessa Romani 

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