E’ tramite una clip di auguri di Natale, lanciata su Facebook, che gli U2 annunciano l’attesissimo tour mondiale per celebrare i trent’anni dall’uscita di The Joushua Tree.
Nell’occasione gli U2 presenteranno anche il nuovo album “Song of Experience“.
Ma ora un po’ di storia di una delle band più famose e longeve del mondo. Corre l’anno 1976, quando un batterista di soli 16 anni (Larry Mullen) decide di mettere un annuncio nella bacheca del liceo, il Mount Temple Comprehensive School a Dublino. Cercava musicisti per formare un gruppo rock.
Rispondono due fratelli, David (The Edge), e Dick Evans, entrambi chitarristi, poi un bassista, Adam Clayton, e infine Paul Hewson, già conosciuto come Bono Vox. Altri musicisti entrano ed escono dalla band che nel frattempo usava altri nomi.
I giovani studenti si fanno notare fin dagli esordi, ricevendo subito offerte di lavoro e riconoscimenti. Il chitarrista Dick Evans esce dal gruppo prima di arrivare alla scelta del nome attuale, ispirato all’aereo spia statunitense “U2” . Nome breve ma geniale che consente il gioco di parole: “you too” (anche tu). Rimangono quindi solo in quattro, gli attuali musicisti della band.
Ed è sin dalla loro formazione che gli U2 evitano qualsiasi mossa che possa alludere alla nostalgia. Ma quale migliore occasione per un nuovo tour, un nuovo album, se non il trentesimo anniversario di The Joshua Tree?
Vendendo oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, è stato il primo album a raggiungere la vetta negli USA, dominando le classifiche britanniche e Irlandesi. E’ uno degli album più rappresentativi del gruppo, che ha trasformato Bono, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr in vere e proprie star.
Sempre nel 1987, la celebre rivista americana TIME dedica una copertina alla band, consolidandone così il successo.
Successivamente girano il famoso video sul tetto di un negozio di alcolici a Los Angeles, guadagnando un Grammy Award, il primo di ventidue ricevuti a oggi. Con questo traguardo gli U2 sono la rock band con il maggior numero di riconoscimenti nella storia dei Grammy.
Il tour partirà il 12 maggio da Vancouver e farà tappa in alcuni stadi del Nord America, ripercorrendo brani storici come With Or Without You, I Still Haven’t Found What I’m Looking For e Where The Streets Have No Name. Brani che fecero schizzare il quinto album in studio della band ai primi posti delle classifiche statunitensi.
Ad aprire i concerti europei sarà Noel Gallagher con gli High Flying Birds: “Sarà un piacere e un onore dare il mio contributo a quello che tuttora è il più grande spettacolo al mondo“, commenta l’ex leader degli Oasis.
Sarà il 15 luglio allo stadio Olimpico di Roma l’unica tappa italiana. I biglietti saranno disponibili da lunedì 16 gennaio dalle 10:00 su Ticketone.
Mentre, già da ieri e fino a venerdì 13 gennaio ore 17:00, gli iscritti al Fan Club ufficiale possono accedere ad una prevendita esclusiva.
Pronti a prendere i biglietti? Speriamo di farcela!
Marta Brusoni