Gli Stati Uniti abbandonano il Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu. Lo ha annunciato l’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite Nikki Haley. Una decisione che conferma uno strappo nell’aria da mesi: gli U.S.A. accusano il Consiglio di aver assunto posizioni anti-israeliane.
Le dichiarazioni dell’ambasciatrice Haley
Questa decisione richiama da vicino un altro abbandono illustre abbandono portato avanti dagli Stati Uniti. Infatti, alcuni mesi fa, Washington han lasciato l‘Unesco. Anche in questo caso le motivazioni erano simili a quelle addotte in questa occasione in quanto erano legate a posizioni ritenute faziose nei confronti di Israele.
L’ambasciatrice Haley ha giustificato così la decisione di abbandonare il Consiglio Onu dedicato alla tutela dei diritti fondamentali dell’uomo:
“Voglio essere chiara: questo passo non è un ritiro dal nostro impegno sul fronte dei diritti umani. Assumiamo questa iniziativa perché il nostro impegno su questo fronte non ci consente di restare parte di un organismo ipocrita che deride i diritti umani”.
A sostegno delle proprie affermazioni, l’ambasciatrice americana all’Onu cita l’ammissione del Congo, dove sono state rinvenute fosse comuni. Inoltre, gli Stati Uniti accusano quest’organo delle Nazioni Unite di essersi focalizzato eccessivamente su Israele, tralasciando le violazioni commesse da altri Stati come Arabia Saudita, Venezuela e Cina.
Insomma, gli Stati Uniti non perdonano a quest’organo speciale Onu, fondato nel 2006 la decisione di considerare prioritario il tema delle presunte violazioni commesse da Israele nei Territori palestinesi.
Le reazioni
A questa decisione plaude l’ambasciatore israeliano all’Onu Danny Danon che ha dichiarato:
“Gli Stati Uniti hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno alla giustizia e alla verità e la loro riluttanza a consentire all’odio cieco nei confronti di Israele nelle istituzioni internazionali di restare incontrastato”.
Aspre critiche sono giunte invece dalla Russia. Infatti, secondo il Ministro degli Esteri russo Maria Zakharova, gli U.S.A. hanno dimostrato disprezzo non solo verso il Consiglio ma anche verso l’Onu in generale.
Non è la prima volta che gli Stati Uniti abbandonano quest’organo: era già successo sotto la presidenza di George W. Bush per tre anni.
In ogni caso, questo abbandono fa eco ad altri passi indietro degli U.S.A., molto importanti sul piano internazionale. Stiamo parlando della decisione di ritirarsi dall’accordo di Parigi sul clima e da quello sul nucleare iraniano.
Gessica Liberti