E’ estenuante essere donna.
I maschietti non sempre lo capiscono.
Eppure noi donne, di natura determinate, pronte a tutto, siamo consapevoli di essere degli esseri dotati di una forza soprannaturale.
Infatti, essere donna, lo si può definire un vero e proprio lavoro a tempo pieno.
Ogni donna conosce il dramma del ciclo, della ceretta, della pancetta (che vediamo anche se siamo piatte come una tavola da surf), del dovere sempre fare i conti con l’essere viste come un oggetto sessuale, senza capacità di decisione, poi il parto, la maternità e, diciamocelo pure, madre natura ci ha affidato una sensibilità che ci complica la vita, anche se molte si rivela essere la fonte delle nostre più grandi qualità.
E l’uomo in tutto questo?
Quella creatura pelosa, grigia e rimasta agli ominidi (mentalmente parlando), ci presta attenzione solo quando ci mostriamo disponibili a condividere con lui le avventure sotto le lenzuola.
Vallo a trovare uno decente, uno che sia capace di qualcosa di più che volersi riprodurre.
Quante volte, parlo a te donna sul punto di una crisi di nervi, ti sei cimentata in storie al limite dell’impossibile, con persone capaci di comportamenti a dir poco assurdi?
Quante volte hai pensato “no, adesso basta: ho chiuso con gli uomini, tutti bugiardi ed egoisti”?
E invece, no, ci sei ricascata.
Niente di grave, tesoro, sei una donna!
La donna vive d’amore.
Certo, anche di un lavoro che le dia soddisfazione, di vestiti scontati, chiacchere infinite con le migliori amiche e Nutella, ma diciamocelo: noi donne siamo romantiche per natura.
E così sogniamo un principe azzurro o un pirata che ci rapisca (ad ognuna il suo), ma dannazione, quel LUI non arriva manco se lo paghiamo!
Nel tentativo di trovare quell’idiota, cioè quello giusto per noi, ci incappiamo in una relazione disastrosa dietro l’altra.
Eppure, se ci ripensiamo, alcuni ce li potevamo risparmiare, giusto?
Ma la voglia di provarci era troppa.
Senza contare che è più facile evitare qualcosa all’inizio che non porvi la parola fine nel mentre.
Ma come possiamo farci un’idea realistica di un uomo se siamo troppo occupate a perdere la testa per lui?
Gli spiaggiati.
Un libro che non solo è divertente, spiritoso e totalmente in rosa, ma che ci apre gli occhi sui diversi tipi di uomini che popolano questo pianeta.
La misteriosa autrice, Ariola Reed (scrittrice inglese, ma che nasconde origini triestine: si, un vero e proprio mistero!), ha voluto presentare in modo chiaro, conciso ed ironico, le varie tipologie di uomini ( tra i 28 e i 40 anni) con cui ci possiamo trovarci ad avere a che fare.
E’ un libro consigliabile a tutte quelle donne che si sentono combattute tra ciò che vogliono e ciò che credono di meritare.
Si sa, noi donne ci facciamo spesso prendere dai sentimenti, dalle emozioni, dalle farfalline nello stomaco e basta incredibilmente poco per cogliere la nostra attenzione ma, questa non è una scusa per perdere tempo.
Perciò, cara donna, che stai leggendo questo articolo, imbarcati sulla nave degli spiaggiati con Ariola Reed, che pagina dopo pagina, ti ricorderà quell’amica premurosa, magari un po’ insistente, ma che tutte desideriamo al nostro fianco.
Un altro buon consiglio? Concediti a questa lettura con una matita sotto mano per sottolineare qualche cosetta, perché in futuro, potrebbe tornarti utile!