Gli italiani, parlando male dell’Italia, non rendono peggiore la sua immagine? Perché tutta questa critica negativa verso l’Italia? Se vogliamo rilanciarla dobbiamo prima esaltarne gli aspetti positivi e poi lavorare su quelli negativi.
Questa domanda è stata posta da un utente della piattaforma Quora. Una domanda semplice, che forse anche molti altri Italiani si sono posti. La risposta però non è per nulla scontata e arriva dall’utente Alexey Tereshcchenko, che si qualifica come storico della politica rinascimentale.
La risposta in difesa dell’Italia
È purtroppo vero che gli italiani sempre parlano male dell’Italia. Non ho trovato tanta passione di vituperare il loro paese nemmeno dai russi. Gli italiani, soprattutto la gente che non sono mai andata all’estero, comparano l’Italia a tutto l’altro mondo, tirando le conclusioni sempre sfavorevoli per il bel paese.
Ad un certo punto sembra un delirio di grandezza. L’Italia è poverissima. L’Italia è assolutamente disorganizzata. I politici italiani sono i peggiori del mondo. Gli italiani hanno la peggior educazione, la peggior medicina, la peggiore sicurezza nel mondo. E la più grande corruzione del mondo, certamente. La vita in Italia è assolutamente disperata.Dapprima ero stupito. Vedo la gente che abita nel più bel paese del mondo, con miglior climato del mondo, un paese, d’altronde, molto ricco e si lamenta senza mai fermarsi un momento.
Poi, mi sono arrabbiato. Io che vengo da un paese ben più povero, io che ho visto come vivono gli africani, non potevo più conservare il mio calmo. Un giorno, entrando in una stazione con un amico italiano, abbiamo visto che il distributore degli biglietti era rotto. Lui a cominciato il solito “solo in Italia può arrivare una cosa parecchia” ed io, non potendo contenermi più, ho risposto: “Sì! Certo! Solo in Italia! Sono sicuro che in paese come Somalia o Etiopia tutto funziona bene! Ed i distributori di biglietti non sono mai rotti!”
Lui ha smesso di parlare. Ed io ho capito che quando un italiano dice “il mondo”, è come una ragazza che dice “Nessuno mi ama”. In realtà, può avere una dozzina di corteggiatori. Però non è amata da colui che lei ama. Colui che in realtà non esiste. Quando siamo innamorati, sostituiamo una persona vera con una nostra immagine.
È questo il problema dell’Italia. Gli italiani non possono smettere di comparare il loro paese con tutto il mondo. “Tutto il mondo” non vuol dire Somalia. Vuol dire “Europa”. Non Europa in senso Rumania o Polonia. Europa in senso Germania. E “Germania” non vuol dire Germania vera, ma Germania ideale, che esiste solo in immaginazione italiana. E quando il tuo punto di riferimento è una cosa inesistente, certo che sarai sempre malcontento.
La conclusione
Rispondendo alla domanda. No, gli italiani, parlando male dell’Italia, non rendono peggiore la sua immagine. Anche gli stranieri hanno occhi e possono fare conclusioni da soli. È vero che gli italiani possono essere troppo noiosi con questo argomento. Però hanno altre buone qualità.
Del resto già il sommo poeta nel sesto canto del Purgatorio aveva scritto “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta,/ non donna di provincie ma bordello”. Ma forse gli Italiani parlano così solo per l’amore che provano nei confronti della loro patria, che vorrebbero fosse davvero la migliore del mondo.
Camilla Gaggero