Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato oggi le insegne delle onorificenze che esprimono riconoscenza per i comportamenti virtuosi tenuti da 32 persone.
Si tratta di singoli scelti perché rappresentano “esempi civili”: gli eroi premiati da Mattarella al Quirinale si sono distinti in vario modo.
“Aiutare persone in pericolo, impegnarsi per far superare condizioni di difficoltà, emarginazione, bisogno, impegnarsi per cultura e ricerca scientifica, adoperarsi per la difesa di ambiente e legalità: sono tutte manifestazioni di un unico ambito, la solidarietà”, dice il Presidente della Repubblica.
Le storie dei protagonisti di questa cerimonia, gli eroi premiati da Mattarella, sono esempi di solidarietà e dedizione al bene comune.
Il Presidente della Repubblica ricorda che:
“Solidarietà non è solo altruismo ma è sentirsi parte di una comunità. Sostenersi reciprocamente e avere bisogno degli altri per camminare insieme”.
Dal diacono della Diocesi di Venezia che assiste i detenuti, Giuseppe Pistolato, all’esempio di Greta Reinberg Mastragostino, distintasi per il proseguimento dell’attività della Fondazione del marito, dedito alla chirurgia ortopedica, per aiutare bambini e adolescenti in due missioni in Kenya.
Ancora, ricordiamo la suora Gabriella Bottani e il suo impegno contro la tratta di esseri umani, il giovane argentino Vargas Fernandez, che ha salvato la vita di un bambino caduto da un balcone in provincia di Lodi fino ad arrivare ad un libraio de L’Aquila, Alfredo Murgo, molto attivo nel supporto di 1500 studenti in difficoltà attraverso la distribuzione gratuita di libri in quanto coordinatore regionale.
Ma questi sono solo alcuni esempi di solidarietà fra i 32 totali.
Nel corso del suo intervento, Mattarella si sofferma anche su un principio della Costituzione italiana, affermando:
“L’articolo 2 della Costituzione indica espressamente i doveri inderogabili di solidarietà perché c’è un legame strettissimo tra diritti e solidarietà”.
L’impegno civile di queste persone rappresenta anche quello di altri individui che agiscono per il bene comune perché:
“La solidarietà consente al paese di crescere e progredire in tutti i settori”.
Marta Annalisa Savino