Gli alloggi sottratti alla mafia a Monreale andranno a coloro che hanno subito perdite a causa degli incendi

alloggi sottratti alla mafia a Monreale

Molte famiglie siciliane si sono ritrovate senza casa dopo i devastanti incendi di fine luglio. Il Comune ha richiesto ed ottenuto da un’agenzia governativa alcuni alloggi sottratti alla mafia a Monreale che diventeranno rifugio temporaneo per coloro che hanno perso tutto nei roghi. In un gesto di solidarietà, l’Amministrazione ha coperto anche i costi del trasloco e delle utenze, dimostrando come in tempi difficili la comunità sappia unirsi per aiutare il prossimo.

In seguito ai devastanti incendi che si sono verificati il 24 e 25 luglio 2023, causando gravi danni al territorio di Monreale, numerose famiglie si sono trovate costrette ad abbandonare le loro abitazioni, molte delle quali sono state completamente distrutte. Di fronte a questa drammatica situazione, intere famiglie si sono viste costrette ad evacuare le proprie case e cercare rifugio altrove. La maggior parte di queste famiglie ha avuto la fortuna di trovare ospitalità presso parenti e familiari, ma alcune persone, prive di risorse e senza alternative, si sono rivolte al Comune di Monreale in cerca di aiuto per ottenere un riparo temporaneo.

L’Amministrazione Comunale di Monreale ha prontamente risposto a questa emergenza, intraprendendo azioni concrete per aiutare le famiglie colpite dagli incendi. Il Comune ha fatto richiesta all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati affinché fossero messi a disposizione alcuni appartamenti abitabili, che erano stati oggetto di confisca definitiva ma non erano ancora stati resi disponibili al Comune.

In risposta alla richiesta del Comune, l’ANBSC ha immediatamente consegnato gli appartamenti richiesti. Le autorità locali hanno poi redatto delle relazioni dettagliate, grazie al contributo del Servizio Protezione Civile e del Servizio Solidarietà Sociale di Monreale. Queste relazioni hanno fornito una chiara panoramica dei danni subiti dalle abitazioni e delle situazioni economiche delle famiglie coinvolte.

Basandosi su queste relazioni e sulla disponibilità degli appartamenti, la Giunta Comunale ha deliberato l’assegnazione degli alloggi alle famiglie bisognose. Inoltre, il Comune ha assunto l’onere delle spese necessarie per attivare le utenze elettriche e idriche negli appartamenti, oltre a coprire i costi del trasloco delle famiglie.

Il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, insieme al suo team di collaboratori, ha espresso profonda gratitudine al Direttore dell’ANBSC di Palermo, Cosimo Antonica, per la sua disponibilità e collaborazione tempestiva in questa situazione di emergenza. L’assessore ai Beni Confiscati, Letizia Sardisco, ha sottolineato l’importanza di questo risultato e ha evidenziato come l’emergenza abitativa, tramite l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, rappresenti un significativo strumento per restituire questi immobili alla comunità.

L’assegnazione degli appartamenti avrà una durata di sei mesi a partire dalla data di approvazione della presente decisione. Alla scadenza di questo periodo, gli uffici comunali effettueranno una verifica delle condizioni economiche e patrimoniali delle famiglie assegnatarie al fine di garantire che gli alloggi continuino a essere assegnati a chi ne ha maggiormente bisogno.

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