Giovanni Santacolomba, siciliano di Corleone, ha il sangue che scorre in una vena artistica, pompato da un cuore rossonero. Fabbrica statuette, simili e forse migliori di quelle che vediamo nei presepi esposti sotto le feste nei vicoli di Napoli. Nessun personaggio religioso, ma tanti personaggi del costume, dello sport e dello spettacolo. Non solo calciatori, ma molto altro. A guardarle viene da chiedersi come sia possibile raggiungere una così grande precisione. Il suo tifo per il Milan lo ha portato a cesellare le caricature di Rivera, Rocco, Rosato, Van Basten, Maldini e Baresi. Ma non solo: anche Benigni, Sordi e Camilleri. Tutte le forme d’arte, siano esse pallonare, letterarie o cinematografiche, vivono una sorta di seconda vita nata dalle mani di Giovanni. Lo abbiamo incontrato, per saperne di più.
Ciao Giovanni. Dicci qualcosa di te.
Ho 57 anni, sono nato a Corleone e vivo a Bisacquino, un piccolo paese della provincia di Palermo. La mia formazione non si può definire propriamente “artistica”, sono infatti un ragioniere che lavora come assistente amministrativo presso un istituto superiore. Ma la vena artistica è sempre stata dentro di me e ad un certo punto della mia vita è uscita prepotentemente fuori. Le mie opere si diversificano a seconda dei periodi della mia vita. Ho cominciato col dipingere quadri ad acquerello. I soggetti erano vari, dipingevo paesaggi, scorci del paese in cui vivo. Facevo qualche mostra nel mio paese e una volta vinsi il primo premio a un concorso locale, con un quadro dei Beatles. Poi mi sono dedicato anche al modellismo statico: navi, automobili, diorami militari. Nel 2014 ho iniziato a riprodurre monumenti e opere sacre del mio paese, come il Santuario della Madonna del Balzo e la Vara lignea del Santo Crocifisso che, ogni anno, il 3 maggio, viene portata in processione. Contemporaneamente, di tanto in tanto, ho iniziato a fare queste statuine-caricature.
Raccontaci come è nata questa passione di fabbricare statuette.
Sono sempre stato un persona che coglie i particolari in ogni cosa, soprattutto nei visi della gente, cercandone sempre il lato umoristico. Essendo un grande fan dei Beatles, ho dedicato a loro il mio primo lavoro. Il risultato mi era parso buono, tanto che non mi sono più fermato ed ogni personaggio mi appassiona come il primo, perché ogni viso ha una sua particolare caratteristica da evidenziare. Appena ho finito un’opera, la sento mia a tal punto che diviene difficile separarsene.
Quanto tempo impieghi mediamente per finirne una?
Dipende dal soggetto e dalla mia predisposizione del momento. Di solito, se tutto procede bene, (asciugatura compresa) mi bastano 4 o 5 giorni.
Hai davanti a te un ritratto del personaggio mentre le fabbrichi? Una foto o un disegno
Si, di solito prima mi documento su internet, quando si tratta di persone famose. Controllo le particolarità del soggetto (altezza, colore dei capelli e degli occhi, abbigliamento e modo di porsi). Se invece il soggetto è una persona comune mi faccio mandare le foto via mail nelle varie angolazioni e poi inizio a lavorare.
Quale personaggio non hai ancora fabbricato, e ti piacerebbe farlo?
I miei progetti sono tanti. Il mio sogno sarebbe realizzare tutte le caricature dei campioni del grande Milan ed esporli in casa Milan, cosi da poter essere visitati da tutti. Mi piacerebbe riprodurre tutti gli attori che hanno impersonato la sagra del Padrino ed anche i vecchi attori del cinema muto degli anni 30.
Quale invece credi sia quello che ti è riuscito meglio?
Sono tutti fatti col cuore e quindi ognuno di loro è importante, ma forse quelli che preferisco sono Alberto Sordi, il grande Totò e Gianni Rivera.
Hai mai incontrato di persona qualche personaggio che hai ritratto?
Come no! Ho donato una mia caricatura a Papa Francesco nell’udienza del 1° giugno 2016. Ho donato anche una mia opera raffigurante Papa Giovanni Paolo II per una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto di Amatrice e zone limitrofe. Per finire, ho consegnato le statuette del duo comico Ficarra e Picone ai diretti interessati, i quali mi hanno fatto passare una giornata sul set del loro ultimo film “L’ora legale” girato a Termini Imerese.
Dove possiamo trovarti e vedere le tue opere sia on-line che di persona?
Mi trovate sulla pagina Facebook Gionni Stecchino, dove pubblico tutti i miei lavori. Ho in programma di realizzare anche un sito dedicato alle mie opere. Di persona, come ho già detto, vivo a Bisacquino. La mia casa, con non poche rimostranze di mia moglie, è diventata un piccolo museo.