Oggi è il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, l’Italia rende omaggio a coloro che hanno sacrificato la vita per la Patria, onorando al contempo il coraggio di coloro che ancora oggi si dedicano alla sicurezza e alla difesa del paese. Sotto lo sguardo attento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, la giornata è stata caratterizzata da un tributo appassionato alla storia e all’impegno delle Forze Armate italiane al Vittoriano di Roma.
E’ sotto un cielo grigio, che la capitale italiana si è preparata per una giornata di solenni celebrazioni il 4 novembre. È una data di grande importanza, in cui l’Italia si riunisce per commemorare la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate. Nel cuore di Roma, al Vittoriano, si sono svolti i preparativi per un evento che ha onorato il passato eroico e il presente dedicato alla sicurezza del paese.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato il protagonista principale di questa giornata. Accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è preparato a rendere omaggio a coloro che hanno dato la vita per l’Italia e a coloro che ancora oggi lavorano instancabilmente per la sua protezione.
La cerimonia ha visto anche la partecipazione di importanti figure politiche, tra cui la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e i vertici delle Forze Armate e della Polizia. La piazza si è riempita di cittadini pronti a condividere un momento di orgoglio nazionale.
La tradizione si è rispettata con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte di una banda militare e il maestoso sorvolo delle Frecce Tricolori, la Pattuglia acrobatica nazionale. Ma il momento più commovente è stato quando il Presidente Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto. Un gesto di rispetto e gratitudine verso coloro che hanno sacrificato tutto per il bene dell’Italia.
Dopo la cerimonia al Vittoriano, il Presidente Mattarella ha passato in rassegna i reparti schierati in Piazza Venezia, un momento di condivisione con coloro che ogni giorno lavorano instancabilmente per garantire la sicurezza del paese. Questo è stato un tributo sentito a tutti coloro che servono l’Italia con dedizione e spirito di sacrificio.
La giornata non si concluderà a Roma, poiché il Presidente Mattarella ha in programma di raggiungere Cagliari nel pomeriggio per continuare le celebrazioni. Nel suo messaggio al Ministro della Difesa, Mattarella ha ricordato l’importanza storica di questa giornata:
“Nella data odierna abbiamo celebrato la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, espressione del popolo che ha voluto, col plebiscito, l’Italia unita”.
Il Presidente ha continuato sottolineando il ruolo cruciale delle Forze Armate nella storia dell’Italia, dalla sua nascita come Stato unitario fino alla resistenza sul Piave durante la Prima guerra mondiale e la Guerra di Liberazione dopo l’8 settembre 1943.
“Il vostro lavoro quotidiano è essenziale per l’avvenire sicuro e pacifico della nostra comunità e della più ampia comunità internazionale. La Repubblica vi è grata. A tutti voi e alle vostre famiglie rivolgo un caloroso saluto. Viva le Forze Armate, viva l’Italia!“, ha concluso Mattarella con entusiasmo patriottico.
Anche Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio, si è unita alle celebrazioni con un messaggio su Facebook:
“In occasione della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate abbiamo reso onore al coraggio di chi ha sacrificato la sua vita per difendere la nostra Patria. A loro la nostra profonda gratitudine e l’impegno affinché la nostra Nazione torni a credere in se stessa e a guardare in alto. Viva l’Italia!”
Il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha invece scritto su X :
“Nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate abbiamo reso onore ai caduti per la Patria. Grazie a tutti coloro che indossano l’uniforme e contribuiscono ogni giorno a garantire sicurezza e pace in Italia e nel mondo.”
Infine, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso la sua profonda gratitudine:
“I nostri soldati, i nostri marinai, i nostri aviatori, i nostri carabinieri, le nostre forze di polizia hanno cercato caparbiamente di riconoscere, in mezzo all’Inferno, ciò che non lo è, e hanno saputo dargli spazio. Un mondo sempre più ‘grande e terribile’, come dimostrano le tante, troppe, guerre in corso, ma in cui la presenza e la capacità di portare pace e sicurezza dei nostri militari – di terra, di cielo e di mare – è, sempre, ove possibile, un fattore di stabilità, di ricomposizione dei conflitti, di costruzione di spazi, per creare il dialogo e perseguire la pace.”
In questa giornata di riflessione e gratitudine, l’Italia si è unita per onorare il sacrificio dei suoi eroi e per rinnovare il proprio impegno verso un futuro di pace, sicurezza e prosperità.