Oggi 22 marzo, è la Giornata mondiale dell’acqua 2017
I problemi relativi all’assenza di acqua potabile in molti Paesi continuano a preoccupare
Oggi ricorre la Giornata mondiale dell’acqua 2017, che quest’anno è la venticinquesima dalla sua istituzione da parte degli Stati Uniti. Rispetto allo scorso anno poco sembra essere cambiato.
Il problema dei servizi igienici non adeguati e della mancanza di acqua potabile in casa continua ad attanagliare molti Paesi. Ritroviamo rinomati tristemente ancora una volta Africa, Asia, Oceania e America Latina tra gli altri.
Ci si pone quest’anno, come nei precedenti, il problema delle acque contaminate. L’Onu ha dichiarato che nel 2030 l’inquinamento delle acque sarà notevolmente ridotto, fino a che possa non essere più un problema.
315 mila è il numero delle vittime dell’assenza di acqua potabile. Questo numero, tuttavia, è riferito soltanto i bambini di età inferiore ai 5 anni. Nei Paesi dove regna la siccità, le loro mamme sono costrette a molte ore di cammino per arrivare a una sorgente d’acqua pulita. Spesso, non riescono ad affrontare il viaggio di ritorno. Si accasciano come colombe stanche, morendo di stenti e di fatica.
WaterAid è un’associazione del Regno Unito, nata nel 1981. Finora è riuscita a procurare servizi igienici adeguati a circa 24 milioni di persone nei continenti precedentemente menzionati.
In questa giornata, la città di Milano offre una magnifica mostra fotografica indetta proprio da WaterAid. Il suo nome è Water is life e si terrà i prossimi 23 e 24 marzo.
Lo scopo è sicuramente quello di sensibilizzare a questo tema il maggior numero di persone possibili. Tuttavia è anche quello, se non soprattutto, di rendere noto ciò che continua ad essere una brutta pagina della vita dell’umanità, da sempre presente.
La carenza o addirittura la mancanza d’acqua è un problema del passato come del presente. La speranza è quella che possa non esserlo in futuro.
Maria Giovanna Campagna