Giornata Mondiale dell’Ambiente: tutti contro Trump, compreso Schwarzenegger.
Oggi, 5 giugno, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Istituita nel 1972 durante la United Nations Conference on the Human Environment che si tenne a Stoccolma, rappresenta da oltre quarantanni un’occasione in cui soffermarsi sulle problematiche ambientali.
Quest’anno ad ospitare l’evento è il Canada e il tema scelto dalle Nazioni Unite è: “Connecting People to Nature”, connettere le persone alla Natura.
Nonostante vi sia una diffusa consapevolezza dei danni che la Natura subisce per mano dell’uomo, gli interventi volti a diminuire gli impatti nocivi sull’ambiente risultano essere insufficienti. La necessità dei Paesi in via di sviluppo di accrescere la loro competitività, la comodità delle risorse altamente inquinanti utilizzate per oltre cent’anni, la poca sensibilità mostrata dagli uomini di potere, tutto questo pregiudica la possibilità di un radicale cambiamento di rotta.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 12,6 milioni di persone muoiono ogni anno a causa dell’inquinamento. I bambini che presentano difficoltà respiratorie sono in continua crescita, così come le persone affette da patologie tumorali.
È evidente quindi che i progressi fatti fino ad ora nel tentativo di tutelare l’ambiente, benché fondamentali, non riescono a frenare questa corsa verso l’autodistruzione.
Qualcuno, ancora oggi, nonostante l’evidente rischio per la vita umana, si mostra riluttante e subordina la Natura agli interessi economici e politici. Dimenticando che senza una Natura sana e rigogliosa, l’essere umano non ha alcun futuro sul Pianta Terra.
Proprio in opposizione a questo “qualcuno” che fa finta di non vedere, Arnold Schwarzenegger ha trasmesso un video sui social in cui contesta a Donald Trump la scelta di abbandonare gli accordi di Parigi.
“Come presidente – afferma l’attore – la prima e più importante responsabilità è quella di proteggere il tuo popolo. Non possiamo restare fermi di fronte alle persone che muoiono a causa dell’inquinamento“.
“Per favore, Signor Presidente, scelga il futuro. Proteggere l’ambiente non distruggerà la nostra economia“.
Radavoiu Stefania Ema