Anche quest’anno il Fondo Ambiente Italiano promuove la Giornata FAI, prevista per domenica 15 ottobre sull’intero territorio nazionale.
Il nostro Paese è certamente tra i più ricchi di bellezze non solo naturali ma anche architettoniche, monumentali e culturali. Forse a volte poco conosciute, molto più spesso maltrattate, abbandonate all’incuria del tempo e all’inciviltà degli uomini.
L’associazione e la giornata FAI
Il FAI si impegna a proteggere e valorizzare il patrimonio nazionale, promuovendo la campagna d’autunno con una giornata, quella di domenica 15 ottobre, interamente dedicata alla (ri)scoperta del territorio in cui viviamo.
La giornata FAI sarà incentrata su 170 itinerari tematici e 600 luoghi poco conosciuti o addirittura inaccessibili, con 3.500 volontari coinvolti nell’iniziativa.
Ogni città ospitante luoghi d’arte e cultura valorizzerà una tematica specifica: dalle tradizioni locali alla musica, dall’artigianato al panorama urbano, così da valorizzare ogni singolo aspetto spesso dimenticato.
“L’uomo ha il potere di salvare, cioè di ridare integrità a una cosa danneggiata, solidità a una cosa precaria, salute a una cosa malata, facendo riscoprire agli uomini il godimento della natura e della cultura. Però l’uomo lascia sovente le cose andare, scordandosi di salvarle. Di qui la campagna Fai d’Autunno che a tutti dice: Ricordiamoci di salvare l’Italia”, Andrea Carandini, presidente del FAI
Come sostenere il patrimonio nazionale
Come prima cosa, dimostrare interesse nei confronti di iniziative come la giornata FAI e partecipare attivamente alla conoscenza e promozione del nostro patrimonio risulta il primo passo verso la consapevolezza di ciò che ci appartiene. In termini di attenzione al passato, di attaccamento alla nostra storia, di valorizzazione delle nostre radici e tradizioni.
In più di 40 anni l’associazione ha raccolto e investito circe 93 milioni di euro in restauri, rendendo disponibili e visitabili al pubblico 35 beni. Negli ultimi anni è aumentata anche l’attenzione degli italiani nei confronti della causa: basti pensare che lo scorso anno oltre 3 milioni di persone hanno partecipato attivamente alle iniziative del fondo.
Durante le giornate del FAI gli ingressi sono gratuiti, ma un piccolo contributo volontario è sempre gradito, “preferibilmente tra i 2 e i 5 euro”, specifica l’associazione in una nota, al fine di sostenere il recupero dei beni affidatigli.
Cosa è possibile visitare durante la giornata del FAI
Ecco i luoghi che sarà possibile visitare domenica 15 ottobre nelle principali città italiane:
Milano:
- Archivio del Piccolo Teatro
- Biblioteca del conservatorio «Giuseppe Verdi»
- Archivio dei luoghi pii elemosinieri
- Archivio capitolare di Sant’Ambrogio
- Palazzo Mondadori (Segrate).
Roma:
- Palazzo Corsini
- Orto botanico
- Reale Accademia di Spagna
- Giardini di Villa Farnesina
- American Academy in Rome
- Villa Aurelia.
Napoli:
- Consorzio Antico borgo orefici
- Museo storico della moda e del costume teatrale di Vincenzo Canzanella
- Istituto Isabella d’Este Caracciolo.
Catania:
- Badìa di sant’Agata
- Terrazza panoramica del Museo diocesano
- camminamenti di gronda di San Nicolò l’Arena.
Consulta subito il programma completo della giornata FAI e scopri cosa potrai visitare nella tua città: www.giornatefai.it.
Annachiara Cagnazzo