Da ieri sul web impazza la polemica su un cartellone di propaganda elettorale che è stato affisso nei giorni scorsi in diverse città d’Italia. Tale cartellone reca la foto ed il nome di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, con il logo del partito. E fin qui nulla di strano o sensazionale. Ma ad aver scatenato la bufera è stato lo slogan stampato sul cartellone: “Difendi la famiglia tradizionale“.
Uno slogan ipocrita
Già, nel 2018 c’è chi crede che esista ancora una “famiglia tradizionale”, ma quale sarebbe la famiglia tradizionale? Quella composta da mamma, papà e figli, sposati sia con rito civile che religioso, ovviamente. Ecco, sta proprio qui l’intoppo, perché la prima a non rientrare in questo concetto di famiglia tradizionale è proprio Giorgia Meloni. Lei non è sposata, ma ha un compagno, Andrea Giambruno, da cui ha avuto una figlia di nome Ginevra. “Da quale pulpito viene la predica!“ È proprio il caso di dirlo. Come può farsi paladina di un principio in cui nemmeno lei stessa crede?
Commenti ironici e polemiche sui social
Sui vari social, in molti l’hanno accusata di ipocrisia. Ecco alcuni commenti da Twitter: “esattamente cos’è la “famiglia tradizionale”?”; “ma coso, il tuo marito tradizionale della tua famiglia tradizionale, come se chiama scusa?”. Alcuni hanno citato altri esponenti politici: “abbiate il buon gusto di lasciar stare la difesa della famiglia, non siete credibili, non uno di voi tre leader ha una famiglia nel senso che intendete voi. Almeno un po’ di onestà intellettuale. Berlusconi? Salvini, Meloni? Mussolini? dai…” E ancora: “Giusto! La famiglia è da sempre la bandiera della destra! Si ma…quale famiglia? Berlusconi 2 divorzi Salvini 1 divorzio tu per non sbagliare neanche sei sposata! Siete stati anni e anni al governo e non avete fatto nulla per gli italiani!”
“Si predica bene, ma si razzola male”
Già, i politici sono gli ultimi a poter parlare di “famiglia tradizionale”. Della Meloni abbiamo parlato su, ma, per chi se lo fosse dimenticato, ecco un breve riepilogo delle situazioni familiari dei principali esponenti politici italiani. Berlusconi ha avuto due mogli, due divorzi, cinque figli, è stato al centro di scandali per i festini a luci rosse ad Arcore ed ora ha una compagna. Salvini ha avuto una moglie e un figlio, poi un divorzio, dopo una compagna ed una figlia ed ora una nuova compagna. Casini ha avuto una moglie, due figli, un divorzio, seguito da un’altra moglie e da altri due figli e un altro divorzio. Alessandra Mussolini è sposata e ha tre figli, ma il marito è andato con prostitute minorenni e lei non ha chiesto il divorzio. La Bindi non ha nè marito nè figli, eppure è stata Ministro per le politiche della famiglia. Formigoni non ha moglie nè figli, ma dice di vivere con un coinquilino.
Una situazione paradossale
Sembra davvero assurdo che tutti loro non abbiano neanche l’ombra di quella che professano essere la “famiglia tradizionale”, eppure ad ogni campagna elettorale la promuovono e la difendono a spada tratta. Così facendo, si mettono contro chi convive, chi è separato o divorziato, le coppie omosessuali e chi per avere figli è ricorso alla fecondazione assistita. Insomma, farebbero molto meglio a non parlare più di “famiglia tradizionale”, ma a promuovere piani di aiuti a tutti i tipi di famiglie, senza distinzione alcuna. Per difendersi, la Meloni ha detto che “la famiglia tradizionale è quella in cui si fanno figli”, cadendo dalla padella alla brace. E chi questi figli non li può avere, per problemi economici o di sterilità? Una coppia senza figli, sia essa eterosessuale o omosessuale, non è forse anch’essa una famiglia a tutti gli effetti?
Maggiore accortezza nell’uso delle parole
Quel che manca davvero ai politici di destra e di sinistra è la discrezione e la delicatezza nel parlare di certi argomenti. Sono loro i primi a non poter essere i paladini della “famiglia tradizionale” perché non ne hanno una. Farebbero meglio a tacere, in modo da non offendere la sensibilità di nessuno. E potrebbero cercare di mettersi nei panni di chi non ha i loro privilegi e non può permettersi di mantenere ex-mogli e figli avuti da precedenti matrimoni o convivenze. Ognuno è libero di vivere e di amare come desidera. Nessuno può imporre un modello di famiglia come buono e giusto per tutti; specie se chi parla è il primo a non rientrare in tale modello.
Carmen Morello
Carmen morello, evidentemente lei non ha ascoltato l’intervista della Meloni che ha detto che la famiglia è quelle che fa figli, perché lo Stato ha bisogno di figli, dicendosi pure non interessata all disquisizioni intellettuali che invece abbondano in questo suo post
Sì, bravo. arrampicati pure sugli specchi…
non c’è niente da fare, abboccano, eccome se abboccano basta dare uno sguardo ai sondaggi
Ciao Pietro e grazie per il tuo commento. Vero, abboccano e lo fanno sempre di più, ma proprio per questo motivo riteniamo necessario offrire punti di riflessione come in questo articolo. Tutti dovremmo fare la stessa cosa, non importa se scrivendo articoli, post sui propri diari personali su Facebook o di persona con la propria cerchia di amici. Rimanere immobili davanti a tutto questo potrebbe essere un grave errore da pagare a caro prezzo.
Un abbraccio