Giochi per bambini: una lista di rivisitazioni anti-Covid ideali per centri estivi

Giochi per bambini rivisitati contro il Coronavirus

Via libera ai Centri Estivi, ma non mancano le paure delle famiglie.

Giugno: per la felicità di grandi e piccini riaprono i centri estivi e ludici per bambini. Tutti sono a conoscenza dell’importanza del gioco nell’infanzia, così come è importante la varietà di esso. Pertanto, stanchi delle poche alternative che può offrire l’ambiente domestico, i bambini non vedono l’ora di tornare a sfidare i propri compagni. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni e le meticolose misure di igiene e sicurezza, le famiglie hanno ancora una ragionevole paura. Esse si chiedono se sarà semplice o no, far rispettare le “nuove regole” ai più piccoli, soprattutto in fatto di distanziamento e contatto fisco. Come spiegare la “distanza di un metro” a chi a stento sa contare? A questo c’è un rimedio. Ecco 5 tra i più amati giochi per bambini, ma rivisitati in versione anti-Coronavirus.

Scoppia il palloncino: il gioco “distanziatore”

Spiegazione: Legare la cordicella, lunga poco più di un metro, ad una caviglia o scarpa di tutti i partecipanti. Legare un palloncino ben gonfio all’estremità della cordicella. Al via dell’animatore, i bambini dovranno riuscire a scoppiare il palloncino altrui. L’ultimo che rimane con il palloncino integro ha vinto, in quanto si è mantenuto a debita distanza da tutti gli altri. Tra tutti i giochi per bambini, questo sarà il più apprezzato. Provare per credere.

Il Carillon: rivisitazione anti-Covid de “Le belle statuine”

Spiegazione: Tutti amano scatenarsi nella baby dance. Le belle statuine è tra i giochi per bambini più antichi e amati. Consiste nel ballare il più possibile per poi immobilizzarsi quando, all’improvviso, l’animatore ferma la musica. Vince chi riesce a stare immobile più a lungo nonostante il continuo stuzzicare dell’animatore, chi cede e si muove paga pegno. Nella variante anti-Covid, le belle statuine si trasformano nelle ballerine dei carillon, che ruotano sempre attorno allo stesso asse. Quindi, segnare con del nastro colorato delle crocette distanti due metri tra loro, oppure disporre dei cerchi di cartoncino se abbiamo una superficie dove l’adesivo non funziona, queste saranno le “postazioni“. Assegnare ad ogni partecipante una postazione, vince chi riesce a copiare tutti i movimenti dell’animatore senza uscire fuori dal suo asse, pena la temutissima penitenza. Vale anche la regola dello stop alla musica, 2 giochi in 1!

Campo Minato: il gioco che insegna a “non toccare gli altri”

Spiegazione: segnare un punto di partenza e un punto di arrivo. Sorteggiare un bambino, condurlo al punto di partenza e bendarlo, egli sarà il “soldatino“. Disporre gli altri partecipanti, in ordine sparso, tra il punto di partenza e quello di arrivo, essi saranno le “mine” e non si muoveranno. Il conduttore dovrà saper guidare solo a voce il “soldatino bendato” fino al punto di arrivo, senza fargli sfiorare le “mine”. Se il “soldatino” sfiora la “mina”, quest’ultima esploderà e il giocatore ha perso, se arriva al traguardo ha vinto. Per coinvolgere tutti, ogni mina che esplode può diventare soldatino.

Trenino pazzo: una rivisitazione “a distanza di sicurezza”

Spiegazione: Disporre nel campo degli ostacoli uno davanti all’altro (esempio: davanti ad ogni squadra 4 sedie/bottiglie/birilli/…). Suddividere i partecipanti in due o più squadre messe in fila (rigorosamente a debita distanza) e fornire ad ogni giocatore, tranne al primo, una cordicella o un nastro.  Ogni giocatore sarà un “vagone” del trenino pazzo. Al via dell’animatore, il primo di ogni squadra dovrà aggirare gli ostacoli facendo lo slalom. Aggirato l’ultimo ostacolo tornerà indietro per agganciarsi al prossimo “vagone” (concorrente successivo), prendendolo per l’estremità della corda fornitagli e rifacendo insieme a lui il percorso ad ostacoli senza lasciare o rompere la corda. Il gioco continua fino all’ultimo concorrente. Vince la squadra che per prima completa tutto il trenino senza romperlo.

Nota: In caso di disparità di numero, la squadra con un giocatore in meno, per non essere avvantaggiata in partenza, farà il percorso una volta in più dopo aver esaurito i giocatori.

La coppia scoppia…ma da lontano

Spiegazione: ogni coppia dovrà riuscire a compiere tutti i movimenti dettati dall’animatore tenendo un palloncino solo con le rispettive pance, senza toccarlo con le mani. Chi lo tocca, lo fa cadere o lo scoppia perde. Vince la coppia che resta per ultima. Nella nuova versione pro distanziamento, il palloncino è sostituito da un bastone lungo minimo un metro e mezzo. La coppia dovrà ballare mantenendolo in equilibrio, poggiando un’estremità sulla spalla del primo giocatore, l’altra sulla spalla del secondo. Vietato barare appoggiandoci sopra il lato della testa.

Suggerimento: se si hanno difficoltà a reperire bastoni abbastanza lunghi, è possibile utilizzare dei tubi in PVC rigido per elettricisti, dal diametro di 16 o 20 mm. Disponibili in negozi per ferramenta, edilizia, elettronica. Ognuno di essi è lungo tre metri, ma un adulto può facilmente dividerlo seghettandolo.

Queste sono solo alcune idee. Ma per quasi tutti i giochi per bambini è possibile inventare la variante anti-Coronavirus al fine di spiegare le “nuove regole” sociali divertendosi. Basta solo un po’ di creatività e fantasia. Maria Montessori disse: “il gioco è il lavoro del bambino”. Non neghiamogli questo diritto, ma guidiamolo al meglio per goderne in sicurezza.

Silvia Zingale

Exit mobile version