Il 12 ottobre 2006 moriva Gillo Pontecorvo, uno dei registi più influenti del XX secolo. A Roma, fino all’11 dicembre, il regista verrà celebrato in una fantastica esposizione.
Gillo – Cinema, utopie, battaglie e passioni di Gillo Pontecorvo: è questo il nome della mostra. Essa ripercorre la vita del regista anche nei suoi aspetti più inediti, presentando i suoi capolavori. Egli fu un regista decisamente poco prolifico, in quanto realizzò solo sei pellicole tra il 1957 e il 1979. Tali film, però, lasciarono il segno, scrivendo un capitolo fondamentale della storia del cinema.
Titoli come “La battaglia di Algeri” e “Queimada” fanno parte del patrimonio cinematografico lasciatoci dal defunto regista. Il suo film più famoso e d’impatto è sicuramente “Kapò”. La pellicola, del 1959, racconta la storia della giovane ebrea Edith, prigioniera in un campo di concentramento. La ragazza è disposta a fare qualsiasi cosa pur di sopravvivere, fino a rinnegare la propria razza, fingendosi non ebrea. Edith diventa in breve tempo uno spietato Kapò, passando da vittima a carnefice.
L’esposizione comprende ben 400 fotografie, filmati e documenti che ci raccontano la vita personale e professionale di Gillo Pontecorvo. Scopriamo un uomo inedito, musicista, amante della botanica e del tennis, militante politico. La mostra è scandita da titoli: c’è “Infanzia”, seguita da “Apprendistato” e “Resistenza”. Assistiamo al suo incontro con personaggi che hanno fatto la Storia, come Picasso, Berlinguer e Sartre. Vengono riproposti i suoi film, quelli realizzati e quelli mai terminati. La registrazione di una conversazione telefonica con Marlon Brando, il provino di Claudia Cardinale per “Kapò”, la cui protagonista divenne poi Susan Strasberg. Una vita ricca di sogni, passioni e utopie.
La figura personale e professionale di Gillo Pontecorvo in un’appassionante mostra, organizzata dal MiBACT. Fino all’11 dicembre sarà possibile conoscere ogni aspetto della vita di questo straordinario regista, uno dei più interessanti e rappresentativi del secolo scorso.