Il principe Akishino ha accettato il matrimonio tra la figlia primogenita Mako e un plebeo. Infatti, il fratello minore dell’imperatore giapponese Naruhito in occasione del suo 55esimo compleanno ha messo fine alle perplessità sollevate dopo il fidanzamento di sua figlia Mako. Quest’ultimo era stato annunciato più di tre anni fa e poi ci fu il controverso rinvio delle nozze.
Akishino accetta il matrimonio tra la figlia e l’ex compagno di università
Il principe Akishino che è il primo in linea di successione al trono ha detto di trovarsi d’accordo con i propositi di sua figlia e l’ex compagno di università, il cittadino borghese Kei Komuro.
“La costituzione stipula che il matrimonio è un sacramento che si basa esclusivamente sul mutuo consenso tra due persone di sesso opposto, e i genitori dovrebbero rispettare tale desiderio”
Inoltre, l’erede al trono ha anche aggiunto che la preparazione dell’evento sarà considerata in un prossimo futuro.
Tre anni fa il fidanzamento e il controverso rinvio delle nozze
Ricordiamo che nel settembre del 2017, l’Agenzia imperiale aveva annunciato il fidanzamento ufficiale tra i due giovani. Poi, però i media giapponesi avevano raccontato delle difficoltà finanziarie della famiglia del ragazzo e dei prestiti di dubbia provenienza ottenuti dalla madre.
Nel febbraio 2018, la principessa Mako, si era trovata costretta tramite l’Agenzia della Casa reale a rinviare le nozze, citando:
“La mancanza di un’adeguata preparazione per un evento di tale portata”
La figlia di Akishino si è quindi scusata con l’opinione pubblica. Invece, Komuro ha deciso di seguire un percorso di studi negli Stati Uniti per ottenere una specializzazione in legge. Di recente, verso metà novembre, la Principessa Mako ha ribadito il suo proposito di convolare a nozze con il giovane senza però specificare nessuna data.
In base alle attuali norme del trono del Crisantemo, le donne sono escluse dalla linea di successione. Inoltre, se sposano un borghese le principesse perdono anche l’appartenenza alla famiglia imperiale.
MARIO RUGGIERO