La notizia è forte, terribile: Gianluca Vialli ha il cancro. Lui ci tiene subito a dire che sta bene, che il peggio è passato, ma la partita è ancora lunga e nessuno sa chi la vincerà. L’occasione di raccontarsi è stata con il Corriere della Sera: Vialli ha deciso di mettere la sua esperienza in un libro.
Vialli è nato a Cremona, il 9 Luglio del 1964: ex attaccante, dotato di grande tecnica e forza fisica ha giocato nella Sampdoria, dove nel 1991 vinse uno storico scudetto, e nella Juventus. Fu lui ad alzare l’ultima Champions vinta dalla Vecchia Signora, 22 anni fa. Nella stagione 1996-1997 si trasferì al Chelsea di cui divenne anche allenatore. Ora è un apprezzatissimo opinionista di Sky.
Gianluca Vialli, l’esperienza come esempio
“Avrei fatto volentieri a meno del cancro. Ma non è stato possibile. Allora l’ho considerato semplicemente una fase della mia vita che andava vissuta con coraggio e dalla quale imparare qualcosa” dice l’ex giocatore di Cremonese e Chelsea. “Giravo con un maglione sotto la camicia, perché gli altri non si accorgessero di nulla, per essere ancora il Vialli che conoscevano. Poi ho deciso di raccontare la mia storia e metterla nel libro”.
Il libro si intitola “Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili” è mette insieme le frasi motivazionali che hanno aiutato Vialli a superare l’anno di cure. L’operazione, 8 mesi di chemio, 6 settimane di radioterapia: una prova difficile da superare, per chiunque. Fisico e mente possono uscirne notevolmente sconvolti. Fortunatamente Gianluca Vialli ha avuto la forza per affrontare tutto il percorso, tanto da voler essere un esempio per tutti coloro che si trovano nella sua situazione.
“La vita è fatta per il 10 per cento di quel che ci succede, e per il 90 per cento di come lo affrontiamo. Spero che la mia storia possa servire a ispirare le persone che si trovano all’incrocio determinante della vita”.
In bocca al lupo per tutto, Gianluca!
Alberto Pastori