Con la nuova partnership tra il Ministero della Salute del Ghana, UPS e Zipline, la lotta al COVID-19 passa per il cielo. I droni dell’azienda hanno aiutato 750 e 800 strutture sanitarie, e consegnato oltre 25.000 dosi.
Insieme contro il COVID
La collaborazione è stata ufficialmente annunciata il 26 febbraio di quest’anno, a poca distanza dall’arrivo in Ghana di 600.000 dosi di vaccini ottenute grazie al programma COVAX. Lo scopo dell’innovativa partnership tra pubblico è privato è – prevedibilmente – accelerare le consegne dei vaccini nelle aree più remote e meno raggiungibili del Paese. L’impresa è ulteriormente facilitata dalle specifiche dei droni di Zipline. Infatti, i droni hanno un’autonomia di 99 miglia, tra andata e ritorno, pari a 55 minuti di viaggio.
“Stiamo facendo progredire il mondo consegnando ciò che conta e UPS è orgogliosa di essere un player chiave nelle partnership pubblico-private globali che aiutano a distribuire i vaccini in tutto il pianeta”. Questo ha detto Nikki Clifton, presidente della UPS Foundation.
Anche dall’innovativa società di logistica medica arriva il plauso al governo ghanese. “I nostri servizi consentono un accesso equo al vaccino anti COVID-19 a tutti i cittadini ghanesi, anche nelle aree che non dispongono di attrezzature per la catena del freddo“, ha affermato Naa Adorkor Yawson, direttore generale di Zipline Ghana. “Zipline ha la capacità di consegnare vaccini, anche quelli che richiedono temperature ultra basse, alle oltre 1.000 strutture sanitarie che attualmente serviamo”.
Una frontiera tecnologica dal 2019
E non si tratta nemmeno della prima volta che il Ghana si pone come frontiera tecnologica dei cosiddetti Paesi del Terzo Mondo. Risale, infatti, al 2019 la prima partnership tra il governo del Ghana e Zipline per implementare una catena di approvvigionamento di cure e materiali medici attraverso l’uso dei droni. Anche qui, lo scopo era quello di coprire quelle aree del Paese più difficili da raggiungere su strada.
I droni hanno continuato ad aiutare il popolo ghanese anche in tempi non sospetti, e ben prima dell’arrivo dei vaccini anti-Covid. Il 7 dicembre 2020, infatti, durante le elezioni, la catena di approvvigionamento realizzata dal Ministero della Salute e da Zipline si è rivelata provvidenziale nella consegna dei dispositivi di protezione individuali agli scrutinatori, i quali al momento ne erano carenti. In 16 ore, in tempo per i primi arrivi dei votanti, i volontari alle cabine elettorali erano tutti muniti di mascherine.
Si può dire, ora, che il Ghana stia volando per davvero.
Laura Valentini