Chi sono i genitori estraniati? Scopriamo le dinamiche dietro casi sempre meno isolati.
Stando allo psicologo statunitense Joshua Coleman, sono sempre più numerosi i casi di genitori estraniati (estranged parents) tra le famiglie statunitensi. Ciò è dovuto ad un cambiamento ed evoluzione dei valori e delle dinamiche familiari, soprattutto delle nuove generazioni.
Sempre stando a quanto osservato da Coleman, molti genitori affermano come i propri figli adulti “riscrivano” la propria infanzia, raccontando di traumi che il genitore non ricorda o non riconosce. Dal loro canto, invece, i figli accusano i genitori di gaslighting e di non aver saputo instaurare una relazione sana.
Alcune ragioni dietro questo fenomeno
Come già evidenziato, l’evolversi della società e dei valori annessi gioca un ruolo importante in queste dinamiche, ma non è l’unico fattore presente.
Moltissimi genitori, seppur con buone intenzioni, per ansia e traumi personali non esplorati, finiscono per soffocare e limitare i propri figli. Diventano opprimenti, controllano, invadono privacy e spazi e non solo li “soffocano di troppo amore”, ma rischiano di riversare su di loro i propri problemi e preoccupazioni. Ciò porta i figli a sentirsi sempre troppo responsabili dello stato d’animo e della felicità dei genitori, addossando loro compiti e pesi che non dovrebbero avere e che finiscono, in alcuni casi, per logorare la relazione.
Una volta adulti e indipendenti, quindi, i figli cercano di prendere il più possibile le distanze da queste dinamiche e dai genitori. Questi ultimi tendono a sentirsi traditi, aspettandosi un tipo di comportamento e relazione reciproco.
Un’altra delle ragioni che portano i figli all’allontanamento è il giudicare aspetti della vita dei figli che non riguardano i genitori. Alcuni genitori, ad esempio, criticano o non approvano la relazione dei figli per le ragioni più disparate, da quelle valide a quelle di matrice razzista o discriminatoria in generale. Ciò non fa che ampliare il divario generazionale ed aggravare le tensioni.
Possibilità di riconciliazione ed il genere dei genitori estraniati
Poiché in queste circostanze sono i figli ad estraniare i genitori, spetta ai secondi iniziare un tentativo di riconciliazione, se c’è l’interesse. Intraprendere un percorso del genere implica riconoscere i propri errori, pensare anche al di fuori della propria generazione e posizione ed un grandissimo lavoro di empatia.
Bisogna, inoltre, essere disposti ad accettare le condizioni e necessità dei figli, senza prevaricare i loro spazi. Stando alle statistiche, le madri sono più disposte a rispettare queste condizioni rispetto ai padri. Non sorprende, quindi, che sempre statisticamente, tra madri e padri il genitore che più spesso viene estraniato è il padre.
Moltissimi figli covano e provano risentimento nei confronti dei genitori, non sentendosi visti e trattati alla pari da adulti. I padri, soprattutto, gestiscono il dolore e la tristezza meno bene delle madri per via di come sono stati socializzati. Invece di scendere a compromessi o provare a mettersi nei panni dei figli tendono a reagire con rabbia o chiudendosi a riccio.
Le donne sono probabilmente più propense a scendere a compromessi perché soggette alle aspettative sociali di tenere unita la famiglia.
Interviste e sondaggi dimostrano come, per le figlie, i padri siano i genitori estraniati più spesso ed in maniera più definitiva.
Lo studio sui genitori estraniati e le famiglie
Nel 2015 il Center for Family Research di Cambridge ha promosso uno studio chiamato “Hidden Voices: Family Estrangement in Adulthood“, al quale hanno partecipato più di 800 persone, per capire le ragioni degli estraneamenti.
Metà delle persone erano britanniche, parte statunitensi e le rimanenti da Paesi sparsi ed in maggioranza di genere femminile e bianche.
Da quanto emerso, i motivi principali per l’allontanamento sono da ricondurre a: abuso emotivo, diversi sistemi di valori, diverse aspettative sui ruoli familiari e trascuratezza.
Parlando di cifre, 455 partecipanti avevano estraniato la madre, 350 il padre e 277 entrambi.
Cambiando prospettiva, 152 genitori sono stati estraniati dalle figlie e 138 da uno o più figli.
Questo fenomeno può riguardare anche altri membri della famiglia, da fratelli e sorelle a zie, zii,nonni e così via.
L’allontanamento di un membro della famiglia può creare shock, dolore e derivare da eventi traumatici, ma non necessariamente deve inserirsi in una narrativa esclusivamente negativa.
Alle volte eliminare certe persone o dinamiche dalla propria vita può enormemente migliorarne la qualità. Prendere atto di questa realtà può ridurre il senso di colpa o malessere per delle situazioni familiari ritenute poco convenzionali e spianare la via verso una maggiore serenità, in base alle proprie necessità e trascorsi.