Genitori sotto processo per aver abbandonato il figlio undicenne da solo in casa per 20 minuti.
Genitori separati in guerra per l’affido del figlio vengono entrambe denunciati per abbandono di minore.
L’accaduto risale al 29 Marzo 2015 ad Ivrea quando una domenica mattina il papà dell’undicenne vuole fare una passeggiata nel parco vicino casa con il figlio e la nuova compagna. Il figlio si impunta dicendo al padre che non ne vuole sapere. Di Conseguenza decide di lasciare il figlio di undici anni da solo in casa con il telefono a disposizione per qualunque evenienza, raccomandandosi di chiamarlo in caso di bisogno. All’uscita del padre il ragazzino però chiamò subito la madre per lamentarsi e farle presente che il padre era uscito senza di lui lasciandolo solo. La madre, invece di telefonare all’ex consorte o sdrammatizzare, consigliò al figlio di chiamare il 113 essendo lei impossibilitata a raggiungerlo trovandosi piuttosto lontana.
Tale decisione fu probabilmente presa in quanto poco prima di questo episodio, intorno ai primi di Marzo, lo stesso papà fu denunciato per aver schiaffeggiato il proprio figlio che si era barricato sotto un tavolo perché non voleva partecipare ad un pranzo al ristorante con i colleghi del padre che li attendevano. Fu quindi denunciato dalla madre del bambino per violenza privata.
La denuncia di abbandono è scattata anche per la madre la quale non avrebbe raggiunto il figlio come da sua richiesta telefonica.
Così ora entrambi devono rispondere davanti al Tribunale di Ivrea il prossimo 9 di Aprile che esprimerà la sentenza per abbandono di minore.
La lotta per l’affido del figlio, a quanto pare, non ha fatto altro che creare continue e spiacevoli conseguenze. Conseguenze che ricadranno anche sul minore che potrebbe rischiare di essere tolto ai propri genitori.
Purtroppo sempre più di sovente le separazioni fanno dei figli delle vittime innocenti. La tutela ed il benessere dei minori passa in secondo piano rispetto alle esigenze degli adulti. Quanto aveva ragione Salomone?
Raffaella Presutto