Una battuta poco felice che sta scatenando grandi polemiche a destra.
Nel corso della puntata del programma DiMartedì, in onda su La7 e condotto da Giovanni Floris, Gene Gnocchi ha mostrato e fatto ironia sulla foto del maiale che grufola liberamente tra i rifiuti romani.
Fotografia diventata virale nei giorni scorsi. Poi Gnocchi ha aggiunto:”E’ un maiale femmina, si chiama Claretta Petacci”.
Apriti cielo. Una valanga di proteste si è rovesciata sui social per condannare il riferimento offensivo ad una persona morta e a quella che ancora oggi rimane una delle pagine più oscure della storia italiana.
Claretta Petacci fu infatti l’amante del duce con cui condivise la cattura e il tragico epilogo. Infatti i loro corpi senza vita furono esposti a testa in giù a Piazzale Loreto.
Dalla Destra parole pesanti contro Gene Gnocchi
Le proteste più pesanti arrivano soprattutto da esponenti politici di destra. A cominciare dall’eurodeputata di Forza Italia Alessandra Mussolini, che scrive sul suo account ufficiale:“Gene Gnocchi, tu sei un verme! Paragonare il maiale che gira per Roma alla Petacci è una merd*ta che solo uno stro**o come te poteva partorire”. Il deputato fittiano ed ex An Massimo Corsaro si rivolge alla Boldrini: “Signora Presidente, nulla da dire sulla performance di Gene Gnocchi e Floris?”.
Il vicepresidente di CasaPound Simone Di Stefano ha postato lo scatto che ritrae il copro della Petacci appesa a testa in giù a piazzale Loreto: “Claretta Petacci, donna innocente, innamorata, uccisa, stuprata, appesa e maciullata dai partigiani. Goditi il frutto del tuo odio. Ne sarai orgoglioso, vigliacco”. Sulla questione è intervenuto anche Roberto Fiore di Forza Nuova: “L’infelice battuta di Gene Gnocchi su Claretta Petacci non rappresenta altro che la triste retorica di chi, come i sinistroidi, non ha altre argomentazioni da proporre se non offese”.
Michele Lamonaca