Il Gay Pride 2019 di Roma si terrà domani 8 giugno.
Parliamo del famosissimo corteo per i diritti LGBT. Le persone attese sono circa diecimila per la sfilata che partirà alle 14:00 da piazza della Repubblica. Saranno attuate chiusure stradali e deviazioni sulle linee dei mezzi pubblici.
Il Pride:
Proprio in questo Giugno ricorre il cinquantesimo anniversario dell’evento che portò la nascita del Gay Pride: Gli scontri di Stonewall. Il Pride vede la partecipazione di svariate persone, omosessuali, bisessuali, transgender, eterosessuali e insomma, chiunque sostenga la lotta per i diritti di tutti. In Italia i cortei sono iniziati a Maggio e finiranno a Settembre.
Che cosa leggere per informarsi sul Pride
Se volete imparare qualcosa di nuovo e celebrare in maniera diversa il Pride, oppure se volete riflettere su cosa possa significare far parte della comunità LGBT, potete leggere qualcosa che fa al caso vostro per entrare a pieno nello spirito Pride.
Ecco qualche libro :
-Questo libro è gay
Dell’autrice Juno Dawson, transgender e autrice di libri per ragazzi. Un libro per capire come siamo fatti dentro, per conoscersi, accettarsi e poi amarsi. O solo per sapere qualcosa in più.
-Queer: a graphic history
Si tratta di un fumetto illustrato da Julia Scheele e scritto da Meg John Barker. Un fumetto che fa simpatia e spiega il significato di molte parole con cui gli eterosessuali possono fare confusione. Lo spiega partendo dalla storia della sessualità e della differenza di genere.
-Perché essere felice quando puoi essere normale?
La scrittrice britannica Jeanette Winterson scrive un’autobiografia. Capisce di essere lesbica a sedici anni e va via di casa. La madre le fa una domanda per provare a persuaderla. Questa domanda è diventata proprio il titolo del suo libro. Perchè essere felice quando puoi essere normale?
– Il Blu è un colore caldo
Famosa grazie al cinema ma nata da un libro, è la storia della fumettista francese Maroh che ha ispirato il film vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2013: La vie d’Adele.
Donare al Pride
Se volete, se siete generosi e buoni, quest’anno al Pride si può anche fare una donazione a una delle associazioni che si occupa della difesa dei diritti LGBT ma non solo.
La principale associazione è Arcigay. Con volontari e attivisti opera in tutto il territorio nazionale dal 1985. Si rivolge alla parità, al superamento di pregiudizi e stereotipi sulla comunità LGBT.
Ancora, c’è DiversityLab. Esiste dal 2013 e vuole la promozione all’interno di università, aziende ed istituti.
Bene. Avete le letture e la possibilità di fare delle donazioni. Procuratevi una bandierina, qualche dettaglio arcobaleno, un ombrellino per proteggervi dal sole e…buon Pride!
Mariafrancesca Perna