I gatti hanno invaso la stazione di Clapham Common a Londra, prendendo il posto dei classici poster pubblicitari.
Gatti, gatti e ancora gatti!
Dal 12 settembre e per ben due settimane, tutti coloro che prendono la metropolitana presso la stazione di Clapham Common, si ritrovano circondati da tanti, vispi e dolci gatti che osservano ogni singolo movimento di ogni passante.
Non si ha scampo.
Ovviamente i gatti non sono presenti fisicamente all’interno della tube ma sotto forma di immagine. Anche perché altrimenti tutto sarebbe stato alquanto complicato. Infatti, i numerosi e onnipresenti cartelloni pubblicitari che invadono le metropolitane di Londra sono sostituiti da immagini rappresentanti questi meravigliosi animali.
L’iniziativa può sembrare un po’ strana ma il successo è stato davvero incredibile. A ideare questa particolare e curiosa campagna, denominata per l’appunto C.A.T.S, acronimo di Citizens Advertising Takeover Service, l’organizzazione britannica Glimpse.
Perché occupare tutti gli spazi pubblicitari della tube e invaderli letteralmente con svariate immagini di gatti?
L’iniziativa è stata lanciata attraverso una campagna di crowdfunding presso la piattaforma Kickstarter. Il successo è stato immediato. Più di 30mila immagini raffiguranti gatti sono arrivate da parte degli utenti di internet. Da queste, sono state selezionate le immagini dei gatti che ora si trovano ad occupare i 68 manifesti che rallegrano la stazione della tube di Clapham Common. Molti di questi protagonisti felini sono abbandonati e presi in cura dalle organizzazioni di volontariato inglesi “Battersea Dogs and Cats Home” e “Cats Protection”.
Un ulteriore obiettivo di questa iniziativa è, infatti, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a queste tematiche facendo in modo che questi animali possano trovare presto una famiglia che si prenda cura di loro e che possa adottarli.
Insomma, invece di promuovere l’ultimo modello di smartphone, è consigliabile e socialmente più utile impiegare quello spazio pubblicitario per sensibilizzare la collettività all’adozione di un animale a cui si possa fare del bene e riceverne altrettanto se non di più.
Inoltre, ogni utente che ha partecipato alla campagna inviando l’immagine del proprio amico felino, ha donato anche una sterlina. Ciò ha permesso all’iniziativa di raccogliere 23mila sterline e di finanziare così il progetto C.A.T.S, acquistando gli spazi pubblicitari della tube e di occuparli per circa due settimane con la speranza che alcuni di questi gatti, protagonisti della campagna, riescano a trovare presto una casa.
Un’iniziativa curiosa, creativa, un po’ folle, proprio come la città che la ospita.
Giulia Simeone