Nella giornata di venerdì si è spenta Gabriella Lesmo, pediatra considerata un luminare negli ambienti no-vax.
La dottoressa, radiata dall’Ordine dei medici nel 2018, combatteva da anni a favore delle cause no-vax, curando bambini affetti da autismo con metodi tutt’altro che tradizionali. Viene a mancare una figura chiave del movimento, eletta a martire a seguito della radiazione.
La sua storia e le tecniche
Gabriella Lesmo, inizialmente pediatra tradizionale, conosce l’illuminazione anti vaccinista quando, a detta sua, suo figlio contrae l’autismo a causa di un vaccino. Tale avvenimento potrebbe essere quantomeno messo in discussione, se non sconfessato, alla luce degli studi scientifici condotti negli anni. Tuttavia la Lesmo è fermamente convinta delle sue posizioni, e si erige a faro della battaglia contro l’obbligatorietà dei vaccini.
Nelle sue astruse teorie contrarie alle vaccinazioni e basate su studi confutati ormai anni fa, considerava l’autismo dovuto ad un accumulo di metalli pesanti nel corpo dei bambini affetti da tale sindrome. Il collegamento è quindi presto fatto, i metalli venivano iniettati anche, e soprattutto, attraverso i vaccini. Ma qual’è quindi la “cura” per questo tipo di intossicazione?
La dottoressa proponeva stravolgimenti della dieta dei bambini, camere iperbariche e chelazioni. Quest’ultimo trattamento consiste nel praticare una iniezione di una sostanza atta a catturare i metalli. Naturalmente nel sangue sono presenti anche metalli utili, come calcio e magnesio, che con il trattamento sarebbero stati eliminati, indebolendo i pazienti.
Non ci è dato sapere quanto per la Lesmo tutto ciò fosse reale, e quanto il suo operato fosse influenzato dall’aspetto economico, ma per anni ha combattuto per difendere tali teorie.
Quando nel 2018 ottenne la radiazione fu eretta a martire, divenendo motivo di indignazione e protesta tra gli ambienti anti vaccinisti e complottisti. Gabriella Lesmo è quindi una vittima delle case farmaceutiche, maligne lobby che, al tavolo con alieni e Bill Gates, decidono le sorti del mondo.
La malattia e il triste epilogo
Se si avevano dubbi sulla genuinità delle convinzioni dell’ex dottoressa la storia della sua morte diraderà le nubi. Forte delle sue teorie e della fiducia del metodo epatico, probabilmente la Lesmo ha potuto, purtroppo, testare l’efficacia di tali fandonie sulla propria pelle. Alla triste notizia dell’aver contratto un cancro, stando alle dichiarazioni di persone a lei molto vicine, Gabriella Lesmo non reagisce affidandosi al “metodo Hamer” come aveva inizialmente vociferato il giornalista Gerardo D’Amico, ma, dopo il consulto con tre istituti medici internazionali, sia in Svizzera che in Italia, che categoricamente le sconsigliano un percorso chemioterapico che, a detta loro, avrebbe solamente peggiorato la situazione, la Lesmo si è affidata alla somministrazione della terapia del dolore fino alla rua recente perdita.
Ma cos’è la “Teoria Hamer” menzionata da Gerardo D’Amico?
Per chi non conoscesse l’argomento tale trattamento si basa sulle teorie di Ryke Geerd Hamer, medico tedesco, anch’egli radiato dall’Ordine dei medici, convinto che i tumori fossero conseguenze di conflitti psichici. Il signor Hamer è stato più volte arrestato per i suoi trattamenti che, ad esempio, non prevedono la terapia del dolore. Le teorie del criminale tedesco hanno ucciso centinaia di persone, tra cui suo figlio.
Più volte accusato anche di antisemitismo, a causa di astruse teorie su lobby ebraiche che vorrebbero tenere esclusivamente per loro i benefici del suo metodo, Ryke è stato uno dei personaggi più controversi e sporchi del secolo scorso. Beniamino di complottisti e appassionati di omeopatia il metodo Hamer non poteva non attirare le speranze della dottoressa Lesmo.
Purtroppo, anche se prevedibilmente, le astruse teorie del carnefice tedesco continuano a mietere numerose vittime. Per quanto vada sconsigliato vivamente di seguire le teorie di Gabriella Lesmo speriamo che tale perdita non generi episodi di odio, e serva ad aprire gli occhi a tutte le persone che disperatamente cercano conforto in moderni alchimisti provetti.
Marzioni Thomas