Il quotidiano londinese Financial Times svela l’ipotesi di fusione Nissan-Renault.
Sempre secondo il Financial Times, ci sarebbe la volontà di acquistare una altro gruppo con Fca. Ma Fca non ha ancora espresso il suo commento a riguardo. Tuttavia il titolo Fca apre in deciso rialzo a Piazza Affari dopo le indiscrezioni del Financial Times per un possibile interesse di Renault. Dopo i primi scambi il titolo avanza del 3,48% a 13,54 euro.
Ecco cosa scrive il quotidiano londinese Financial Times
“La casa automobilistica punta a riavviare entro 12 mesi i colloqui con Nissan per arrivare a una fusione delle due case automobilistiche, già alleate, e poi acquistare un altro gruppo, con Fca che sarebbe uno dei bersagli preferiti, anche se la società guidata da Mike Manley non ha commentato. Indiscrezioni a cui comunque il titolo reagisce bene, scattando in mattinata di oltre tre punti. Il piano è parte di una nuova strategia, adottata dopo l’arresto dell’ex numero uno di Renault Carlos Ghosn e la nomina del nuovo presidente, Jean-Dominique Senard, alla guida del board dell’alleanza franco-nipponica.
La stessa Fca è alla ricerca di un partner con il presidente John Elkann che sta incontrando diversi concorrenti, tra cui la francese Psa, allo scopo di individuare un alleato con cui crescere e rafforzarsi. Nonostante sia un produttore di medie dimensioni con una produzione di 5 milioni di auto all’anno, sarebbe tuttavia un target un po’ caro, con una capitalizzazione di mercato di oltre 20 miliardi di euro a fronte di un valore di mercato combinato di Nissan, Renault e Mitsubishi superiore ai 50 miliardi.”
Marco Bentivogli: “Ok a unioni ma non bisogna subirle”
Marco Bentivogli, segretario generale della Fim-Cisl, si esprime così circa le ipotesi di aggregazione tra Fca ed altre aziende automobilistiche. “Le aggregazioni sono fondamentali ma non bisogna subirle ed auspichiamo che siano almeno paritarie“. “Quello delle aggregazioni – ha aggiunto – è un tema delicato che stiamo seguendo con molta attenzione. Abbiamo sempre condiviso l’idea di una aggregazione che renda Fca più forte verso il mercato dell’Asia e capace di andare più velocemente verso la transizione elettrica“. “Aver portato Fca – ha concluso Bentivogli – ad una situazione in cui genera utili ed ha azzerato i debiti consente all’azienda di avere un ruolo da protagonista nel settore dell’auto”.
Ilaria Genovese