Fuori post.
Breve storia della mia vita da non giornalista.
Inizio ad essere pubblicata su qualche rivista online e mi viene fatto spazio così.
Rubrica La Regina con Stile su Scirocconews: solo due post: “Che torni a fare al sud” e “Oltre il pregiudizio universale”. Sulla Masnada “Dove Ritorniamo”. Su Prospektiva “ Donne senza orgasmo” e su Comunità Nomade, non ricordo quale post.
Poi decido di creare rubrica su un giornale web del mio paese e vado in redazione.
Gentilmente accolta dalla direttrice decidiamo titolo della stanza, alla maniera di Montanelli.
Si chiamerà Lo Stile della Litweb. Il regno della Litweb.
Mentre mi avvio ai saluti mi viene rivolta la testuale domanda:- Ti piace Paperino?-
Era questa una rubrica, tenuta dalla direttrice, suppongo, dal titolo- Paperino– che si prefiggeva di divertire con ironia mentre in realtà era di una noia mortale.
Raccontava lei, in quegli articoli, come ci si annoiasse nella vita di coppia scialba e ripetitiva, con argomenti un po’ troppo triti.
Avrei potuto star zitta, glissare sulla domanda, prendere alla lontana Paperino e Paperina,
invece rispondo secca:- No-
Mi immergo poi sul significato della parola ironia, sull’originalità del dettaglio da mettere in luce, sullo stantio da evitare come peste, sui luoghi comuni di coppia che non fanno più ridere, ma mettono una greve tristezza.
Mentre continuo non mi accorgo che l’altra tenta una difesa di cotanto giornalismo puro, non mi accorgo di essere in casa di autori disneyani e non cerco scappatoie, felice di aver detto la mia su Paperino.
Tornata a casa aspetto mail dalla redazione per iniziare collaborazione.
Nessuna risposta ebbi più dal giornale, nessuna rubrica ci fu, onta che fu punita con ostracismo dall’ordine dei giornalisti tesserati con tesserino.
Da Paperino ai tanti Paperino che sul giornale leggiamo, notizione su cose insignificanti, più sono insignificanti i fatti più sono altisonanti i titoli.
Notizie di un conformismo storico e abissale, piaggeria diffusa e alterazione di qualsiasi pur inutile e sciocco fattarello come quello che vi ho appena raccontato. Ecco perchè io, desiderosa della mia briciola di libertà, preferisco stare fuori post e regnare nel mondo della Litweb
Cronaca semiseria di un tentativo di libertà nel paludato mondo del giornalismo di carriera.
Dire la verità alla maniera dell’Urone di Voltaire.