L’isola di Cuba è stata scossa da un grave incidente pirotecnico durante il secolare festival Parrandas, nella città di Remedios, sulla costa nord.
Fuori d’artificio fuori controllo hanno infatti innescato l’esplosione di altro materiale pirotecnico conservato in un deposito vicino il luogo della festa.
40 le persone ferite, tra cui 6 bambini, e 20 le vittime che sarebbero in condizioni molto gravi. La causa dell’esplosione resta incerta, la polizia locale ha aperto un’inchiesta per accertare i motivi del malfunzionamento dei fuochi d’artificio utilizzati durante il caratteristico festival Parrandas.
Festival Parrandas, una tradizione antichissima
La piccola cittadina di Remedios è conosciuta per il suo caratteristico evento di Natale, nonché una delle più antiche festività dall’isola: “Las Parrandas de Remedios”.
Due i quartieri in competizione per eleggere la parata più bella: San Salvador, dai caratteristici colori rosso e blu e con l’immagine di un gallo, ed El Carmen, marrone e simboleggiato da un globo.
La festività delle Parrandas ha origini antichissime: risale infatti al XVIII secolo, quando Padre Francisco Vigil de Quiñones , prete della cattedrale di Remedios, ebbe l’idea di riunire gruppi di bambini e dotarli di barattoli, piatti e cucchiai. Così armati potevano girare per il villaggio attirando l’attenzione degli abitanti cantando versi, per convincere la gente a partecipare alla messa di mezzanotte la settimana prima di Natale.
L’idea del sacerdote si è trasformata ben presto in una vera e propria tradizione, evolutasi nel corso degli anni fino a diventare la grande festa di strada che è tuttoggi.
Nel tempo sono statti infatti inseriti nuovi rituali, come per esempio nel 1871, quando si stabilì che il suono delle campane della chiesa alle ore 21 della vigilia di Natale avrebbe sancito la convocazione dei due quartieri in competizione affinché presentassero le rispettive parate.
La stessa vigilia di Natale che quest’anno ha preso una piega tristemente diversa. Qualche giorno fa il festival delle Parradas si è velocemente trasformato in uno scenario catastrofico, eliminando all’istante qualsiasi sentimento di allegria e convertendolo in uno ben più triste e greve.
Stop ai carri colorati, stop alle sfilate di rumba. Al via l’inchiesta e le indagini sul tragico indicente.
Annachiara Cagnazzo