Parte il 1° Febbraio al Mudec Museo delle Culture di Milano la mostra Frida. Oltre il mito, una retrospettiva promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE sull’iconica artista messicana Frida Kahlo, a cura di Diego Sileo, specializzato in arte latinoamericana.
L’evento presenterà una collezione di oltre cento opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più prestigiose e complete raccolte di quadri dell’artista presenti in tutto il mondo, ma vi saranno altre opere mai viste in Italia, provenienti da importanti musei internazionali.
Le tematiche
Le tematiche affrontate nel percorso espositivo saranno la Politica, la Donna, la Violenza, la Natura e la Morte. Ma la chiave di lettura è totalmente inedita e pura. Il tutto al di là delle leggende che la circondano e senza farsi influenzare dalla sua vita e dalla sua storia personale.
La novità di questa mostra infatti, sarà la possibilità di vedere finalmente l’artista – non a caso il titolo della mostra- “oltre il mito” ovvero ci si soffermerà principalmente sulle sue produzioni non sulla sua vita che spesso ne ha offuscato le opere pittoriche.
Il curatore della mostra ha appunto spiegato:
Per quanto possa sembrare paradossale, è proprio il gran numero di eventi espositivi dedicati a Frida Kahlo che ha portato ad ideare questo nuovo progetto perché – contrariamente a quanto appare – la leggenda che si è creata attorno alla vita dell’artista è spesso servita solo ad offuscare l’effettiva conoscenza della sua poetica (…) Nel migliore dei casi la sua pittura è stata interpretata come un semplice riflesso delle sue vicissitudini personali o, nell’ambito di una sorta di psicoanalisi amatoriale, come un sintomo dei suoi conflitti e disequilibri interni. L’opera si è vista quindi radicalmente rimpiazzata dalla vita e l’artista irrimediabilmente ingoiata dal mito
Il progetto espositivo, è frutto di sei anni di studio e ricerca, approfondito grazie all’archivio inedito svelato nel 2007 di Casa Azul, dimora di Frida Kahlo, nella quale sono custoditi disegni, lettere, fotografie,telegrammi, cartoline e oggetti personali venuti alla luce dopo essere stati chiusi in bauli per oltre cinquant’anni.Tutto quanto riemerso, ha finalmente permesso di dare nuova vita all’artista e di andare oltre le sue questioni personali. Lo scopo è di farla apprezzare oltre la sua lotta contro la malattia, i traumi vissuti e l’amore tormentato con Rivera. Un modo per andare oltre quel mito consolidato, fornendo nuove chiavi di lettura della sua produzione.
Oltre la mostra
La mostra verrà ampliata con conferenze, eventi ed incontri diretti da giornalisti ed esperti.
Si parlerà della figura di Frida, delle sue lettere, di quelle dedicate a Rivera e dei suoi diari e verranno inoltre proposti approfondimenti sul contesto socio culturale, sulla moda, il cibo e il territori, oltre che laboratori per bambini e adulti.
Il temine della mostra sarà il 3 Giugno 2018 e i biglietti sono acquistabili nella sezione dedicata all’artista presente sul sito del Mudec.