“Winter is coming” ripetevano i personaggi di Game of Thrones e alla fine è arrivato Burian, l’ondata di freddo gelido proveniente dall’Est Europa. Ieri tutti i social sono stati invasi da foto e video delle neve a Roma, come se i romani e i turisti non l’avessero mai vista in vita loro. Ma in queste situazioni una delle cose che preoccupa di più, oltre alla viabilità messa in crisi da neve e ghiaccio, è il freddo. Tantissime sono le raccomandazioni che ci sentiamo ripetere sin da quando eravamo bambini: “Copriti, altrimenti prendi freddo e ti ammali“, “Mettiti la sciarpa, sennò ti verrà il mal di gola” e via dicendo. Bene, potete stare tranquilli, il freddo non fa ammalare.
Non è il freddo il colpevole dei malanni di stagione
Le nonne e le mamme di tutti noi non saranno assolutamente d’accordo, ma stavolta dobbiamo smentirle: non è il freddo a farci ammalare. Mal di gola, raffreddori ed influenza non sono causati dal freddo, ma dai virus che si trasmettono per vie aeree da una persona all’altra. Il fatto che l’Italia sia un paese caratterizzato dal clima mediterraneo, porta molti di noi a pensare che stare molto al freddo faccia ammalare, come se il nostro corpo non fosse abituato alle basse temperature e rispondesse a quest’esposizione prendendo il raffreddore; nessuno studio però supporta una simile credenza. Anzi, è risaputo che il motivo per cui prendiamo l’influenza e il raffreddore sta nei virus che li provocano, tali virus ci impiegano un po’ di tempo a venire allo scoperto: prima c’è un periodo d’incubazione che può durare qualche giorno o anche qualche settimana, poi, quando il nostro organismo se ne rende conto, ecco che si manifestano febbre, raffreddore e mal di gola. Ma questi sintomi sono solo le normali risposte del nostro sistema immunitario al virus che ci ha infettato. Purtroppo tale virus cambia di anno in anno, è una strategia per non essere riconosciuto dalle nostre difese ed attaccare più facilmente l’organismo che lo ospita. Ecco perché sarebbe consigliabile vaccinarsi ed ecco perché il vaccino è anch’esso diverso da un anno all’altro.
Dunque, il freddo non fa ammalare, ma i virus sì. Dal momento che tali virus sono sempre diversi, è normale per noi ammalarci più volte nel corso della nostra vita; proprio perché ogni volta il nostro sistema immunitario deve ricominciare da zero a combattere il nuovo ‘invasore’.
Il freddo non fa ammalare, ma l’inverno sì?
Molti però si chiedono come mai influenza, raffreddore e tosse si presentino soprattutto in inverno, la stagione più fredda. La maggiore incidenza di queste patologie nei periodi freddi è dovuta al fatto che, a causa delle temperature più basse tendiamo a stare di più al chiuso, pensiamo a luoghi come bar, scuole, uffici ecc. Spesso, le finestre rimangono chiuse per non far entrare il freddo e l’aria rimane così stagnante e viziata e ciò favorisce ulteriormente il contagio da un individuo all’altro. Sembrerà strano, ma durante l’inverno potrebbe essere il caldo a farci ammalare. L’aria riscaldata è più secca e ciò riduce l’idratazione delle mucose nasali, importanti barriere contro i virus per il nostro organismo. Inoltre, la scarsa presenza di umidità nell’aria favorisce la diffusione dei virus: non essendoci particelle d’acqua a cui potersi legare, precipitano sugli oggetti ed entrano più facilmente in contatto con noi.
Sono stati condotti diversi studi sulla correlazione freddo-malattie, ma nessuno di loro ha dato risultati certi e attendibili; tuttavia le basse temperature potrebbero inficiare il sistema immunitario, come se il freddo rendesse meno efficienti le nostre difese. Tale test è stato condotto su un vetro di laboratorio, non su uno o più esseri umani, dunque non è molto attendibile e non trova riscontri nella realtà.
Il freddo può comunque essere pericoloso
Appurato che il freddo non fa ammalare e che non è a causa sua se abbiamo innflueza, raffreddore e mal di gola; non bisogna però dimenticare che stare troppo al freddo potrebbe essere dannoso per il nostro corpo. Se non ci proteggiamo in maniera adeguata, le basse temparature possono portare al congelamento di mani e piedi, causando gravi lesioni e, in casi estremi, potrebbe essere necessaria anche l’amputazione degli arti colpiti. Non solo, il freddo può provocare l’ipotermia: ossia l’abbassamento della temperatura corporea (genericamante intorno ai 35°), tale condizione può portare all’assideramento e, infine, all’arresto cardiaco. Stiamo parlando di scenari possibili, ma solo in situazioni estreme. Il raffreddore e l’influenza sono molto più comuni e diffusi, perciò combattiamoli nel giusto modo e ricordiamo anche alle mamme e alle nonne: “Il freddo non fa ammalare“.
Carmen Morello