Lei si chiama Francesca Di Giovanni ed è la prima donna nominata Sottosegretaria di Stato nella storia del Vaticano.
Una svolta epocale da parte di un Papa rivoluzionario che infrange un muro che fino a pochi anni fa sembrava impensabile veder crollare, all’interno del luogo di potere più maschile al mondo.
Siciliana, 66 anni, laica, laureata in Giurisprudenza, Francesca Di Giovanni è una donna di un’esperienza pluridecennale e di una competenza straordinaria, da sempre in prima linea nei diritti umanitari dei migranti e dei rifugiati e nella tutela della condizione della donna. Si occuperà di Rapporti con gli Stati per il settore multilaterale.
Quando ha appreso della nomina, Di Giovanni è rimasta senza parole.
“Si parlava da anni della necessità di un sottosegretario per questo settore – ha detto – Ma che il Santo Padre affidasse a me questo ruolo, sinceramente non l’avrei mai pensato.”
Il Papa lo aveva detto il giorno in cui si è insediato: bisogna aprire la Chiesa alle donne. Lo ha fatto davvero. Non solo per forma. Non solo a parole. La strada è ancora lunghissima sulla strada della parità di genere, specie in Vaticano, ma questa è una grande notizia. Per tutti.
Donna, laica, preparatissima, dalla parte dei migranti e dei diritti delle minoranze e degli ultimi. L’incubo di ogni sovranista. Che non a caso hanno già cominciato a prenderla di mira, insieme al Papa, vomitando sulle loro pagine.
Congratulazioni sottosegretaria Francesca Di Giovanni. Straordinario Papa Francesco.
Lorenzo Tosa