ForFour. I 4 miglior difensori della Serie A.

Difensori Italiani

La rubrica dedicata ai 4 protagonisti nel proprio ruolo, dei principali campionati europei.
Cenni storici, caratteristiche tecniche e i dati di questa stagione.
Oggi i miglior difensori della Serie A italiana.

Bonucci – Italia, 190 cm per 86 kg -> Carismatico, sempre nervoso e di cuore. Leonardo ha raggiunto il punto più alto della sua carriera con il passaggio alla vecchia signora. Viterbese calcia i suoi primi palloni nella ononima squadra della sua città non avendo un ruolo definito in giovane età, talvolta esterno o centrale ma mai difensore. Non fu di quella idea Carlo Perrone che lo inquadrò come uomo e come centrale difensivo; in questo ruolo fece un provino all’Inter, risultato positivo dato che da qui parte la sua ascesa professionale. Ormai diciottenne con i neroazzurri vince una coppa Italia ed un campionato Primavera. Negli anni successivi viene prestato al Treviso, al Pisa e al Genoa che lo riscatta e lo gira nuovamente in prestito al Bari nel 2009. L’anno seguente arriva la chiamata non rifiutabile della Juventus, Bonny entra subito nella mentalità bianconera. Fedele alla maglia quest’anno sta rispedendo al mittente la corte spietata di alcuni grandi club; dimostrando un valore fondamentale tanto citato da lui stesso, l’attaccamento ai colori che indossa. Difensore di impostazione, ha conservato l’occhio del centrocampista, di fatto il suo cavallo di battaglia è il lancio lungo, sfruttato anche dal gioco di Conte negli Europei appena conclusi. Ha concluso la stagione con 49 presenze e 3 gol.

Manolas – Grecia, 186 cm per 83 kg -> L’ellenico si afferma nell’AEK Atene, tranquillo e sicuro è un’ottimo difensore centrale; si pensava che il suo passaggio ad un calcio più rinomato come quello italiano lo avrebbe messo in difficoltà, ma al contrario Kostas è stato protagonista di prestazioni di altissimo livello, migliorando le sue caratteristiche naturali. Il talentuoso greco prima approdare nella nostra capitale gioca nell’Olympiacos; fisicamente forte, molto veloce e rapido ha la possibilità di recuperare anche gli attaccanti più pericolosi con chiusure provvidenziali. Nominato come uno dei difensori più forti della sua generazione, il classe “91  è titolare affermato della nazionale greca. Quest’anno raccoglie 45 presenze segnando 2 reti, mettendosi in bella vista e catturando l’interesse di alcuni club della Premier e della Liga, di fatto nelle ultime ore gira voce che la sua permanenza a Roma non sia così scontata.

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Vrsaljko – Croazia, 183 cm per 75 kg -> Giovane, silenzioso ed un ottimo lavoratore. Sime è arrivato in Italia poco più che ventunenne in casa genoana, è noto per il suo impegno nel lavoro quotidiano da calciatore e per essere di poche parole. Il croato possiede una facilità di corsa ideale per i moduli 3-4-3 e 3-5-2, proprio perchè sull’esterno esprime al meglio le sue qualità; corre, “picchia” e sforna numerosi cross dalla sua fascia di competenza creando non pochi problemi agli avversari sulla sua stessa corsia. Il suo lavoro da “operaio” ha fatto si che l’Atletico Madrid di Simeone abbia puntato su di lui l’attenzione, acquistandolo dal Sassuolo per 18 milioni di euro; con gli emiliani quest’anno ha collezionato 35 presenze confezionando 4 assist. Sentiremo parlare di lui in terra spagnola, grazie ai suoi tratti tecnici e la devozione al duro lavoro. Ha tutte le carte in regola per essere incluso nelle rotazioni in vista Champion League del Cholo.

Digne – Francia, 178 cm per 74 kg -> Il terzino transalpino è un’altro di quei giovani di sicuro avvenire nel calcio europeo. Esterno basso mancino con una propensione offensiva notevole, è dotato di un buon dribbling che gli permette di saltare l’uomo nell’uno contro uno per poi andare al cross con facilità. Le discese in fascia non destabilizzano la linea difensiva per il fatto che puntualmente torna in posizione; tutto ciò è garantito dalla sua grande resistenza  e tempistica di gioco eccellente che gli permette di non correre a vuoto in campo. Esordisce da professionista nel Lilla per poi trasferirsi al faraonico PSG; in quest’ultimo team non ha tanto spazio sicchè nel nel 2015 arriva in prestito all’ombra del Colosseo dove gioca 42 partite segnando 3 volte nella la Roma di Spalletti. Poco più di 24 ore fa il gioiellino francese viene acquistato niente meno che dal Barcellona per una cifra che si aggira intorno ai 16 milioni e mezzo di euro, sottoscrivendo una importante clausola rescissoria di 60 milioni e mezzo di euro, particolare che sottolinea la volontà del club catalano di puntare su Lucas almeno per i prossimi 5 anni. In nazionale sembra essere l’erede prediletto dello juventino Evra, altra gazzella a disposizione di Deshamps.

 

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