La rubrica dedicata ai 4 protagonisti nel proprio ruolo, dei principali campionati europei.
Cenni storici, caratteristiche tecniche e i dati di questa stagione.
Oggi i miglior difensori della Premier League inglese.
Terry – Inghilterra,187 cm per 90 kg → Per molti anni è stato uno dei difensori più forti al mondo; tatticamente eccellente, di fatto nasce centrocampista, ricopre questo ruolo da quando arrivò alle giovanili del Chelsea poco più che 14enne. Ufficialmente lanciato da titolare nella stagione 1998-1999 da Gianluca Vialli, John colleziona 9 presenze. Entra nella cerchia dei titolari effettivi solo 2 annate dopo quando in panchina vi è un’altro italiano, Claudio Ranieri. La propensione all’ordine tattico negli anni lo ha reso un difensore temuto, non tanto per i contrasti rudi ma per il fatto di saper marcare attaccanti di calibro internazionale che in alcune partite rendeva “sterili”, nel commento alla televisione addirittura “impalpabili”; dotato di un’ottimo calcio e controllo di palla non è cosa strana vederlo addentrarsi in mezzo le maglie dei colleghi avversari. Per anni vice-capitano alle spalle di Desailly, solo nel Chelsea di Mourinho diviene capitano avendo come vice l’amico Lampard. Il suo carisma lo porta anche ad indossare la fascia in nazionale, qui assieme Rio Ferdinand forma una delle coppie centrali più forti di sempre. Per il coinvolgimento in scandali di vario genere legati alla vita personale, nel 2012 abbandona ufficialmente la nazionale. La stagione da poco finita pareva essere stata l’ultima della sua carriera, per lui 33 presenze e un gol, ma a sorpresa, l’annuale rinnovo con i blues.
Walker – Inghilterra, 178 cm per 70 kg → Kyle si è confermato promessa del calcio inglese, chi lo ha notato ai tempi dello Sheffield United non è rimasto con l’amaro in bocca. Il giovane terzino inglese possiede una facilità di corsa fuori dal comune che abbinata alla forza fisica lo rendono una vera spina nel fianco per ogni avversario, ordinato nelle percussioni offensive negli ultimi anni ha migliorato la fase difensiva maturando cattiveria e coscienza tattica ideale per il calcio inglese che solitamente si sviluppa con ritmi molto elevati e rapidi. Walker in questa stagione presenzia 33 volte segnando un gol. Protagonista di ottime prestazioni si candida per diventare uno dei terzini galoppanti più forti del pianeta, di fatto il mercato estivo probabilmente lo porterà lontano dagli spurs.
Kompany – Belgio, 193 cm per 93 kg -> Cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht a 17 anni esordisce con la maglia della prima squadra sotto la luce del ragazzo prodigio. Dotato di un fisico statuario, da subito impressiona per la sua precisione nei contrasti oltre che per un senso della posizione fenomenale. Promettente ed ancora giovane Vincent nel 2006 viene acquistato dall‘Amburgo dove però nel primo anno tedesco subisce un grave infortunio che lo tiene lontano dai campi per molti mesi. Le sue potenzialità tecniche e caratteriali suscitano l’interesse del Manchester City, club che nel 2008 si assicura le sue prestazioni sportive, avendo la possibilità di raggiungere il punto più alto della sua carriera, guadagnandosi la fama di centrale difensivo per eccellenza. Solo dopo 2 stagioni ai Citizens diventa capitano e uomo squadra del team allenato da Roberto Mancini. Esalta le sue qualità anche in nazionale, diventandone un pilastro fondamentale; per uno sfortunato infortunio al polpaccio rimediato in Champions League i belgi dovranno privarsi del loro condottiero nella corsa alla vittoria di Euro2016. Stagione minata da problemi fisici, per lui 22 presenze e 2 gol segnati.
Morgan – Jamaica, 186 cm per 93kg → Nato a Nottingham viene naturalizzato jamaicano; nella cittadina inglese muove i primi passi da giocatore nelle serie minori del calcio inglese, proprio nel Nottingham Forest squadra dove milita per ben 10 anni, dal 2002 al 2012. Nel gennaio di quest’ultimo, viene acquistato dal Leicester City per la modica cifra di un milione. Il club sin da subito gli assegna la fascia da capitano mettendolo al centro del progetto ovvero raggiungere la tanto ambita Premiere League. 2 anni dopo il suo arrivo a Leicester il team riesce a vincere la Championship approdando così di diritto nella massima serie inglese. Nella prima stagione in Premiere la squadra agguanta all’ultima giornata la salvezza, mentre nella seconda, l’ultima appena trascorsa,Wes ed il resto dei ragazzi di Ranieri sono stati artefici di un miracolo sportivo senza precedenti. Indubbiamente un autentico premio alla carriera del colosso jamaicano, dopo anni e anni nelle serie minori è stato proprio lui ad alzare la coppa al cielo nella festa dei foxes. Nella sua migliore annata colleziona 37 presenze trovando l’appuntamento con il gol 2 volte.