Spesso gli appassionati d’auto dicono che le auto di un tempo avevano un’anima. E’ questo il caso della Ford Fiesta della famiglia Tedeschi, un’allegra combriccola di Sant’Ilario D’Enza, nel reggiano, composta da padre, madre e sette figli. La Fiesta è arrivata nel 1978, acquistata nuova da papà Carlo e mamma Gianfranca, ed è il mezzo di trasporto della famiglia da quasi 40 anni. Lei ha accompagnato la mamma all’ospedale per far nascere buona parte dei sette fratelli Cristina, Monica, Francesco, Massimo, Paolo, Valentina e Chiara, li ha portati a scuola, in vacanza, con lei hanno fatto le prime esperienze di guida, le prime scorribande al volante con gli amici. Insomma, a tutti gli effetti l’ottava sorella.
Gli anni passano, e anche per la Ford Fiesta 245.000 Km sul groppone iniziano a farsi sentire, così come purtroppo inizia a farsi sentire una seria malattia al signor Carlo. E così i figli, per farlo tornare a sorridere nonostante la dura prova che la vita gli ha destinato, hanno deciso di far restaurare completamente la vecchia amica, così da poter dare al papà la soddisfazione di poter ottenere la certificazione Targa Oro dell‘Asi, l’ente di riferimento in Italia per le vetture d’epoca. Il restauro della carrozzeria è andato liscio, così come quello della meccanica, ma per raggiungere la perfezione, e quindi l’agognata omologazione Asi, mancava un dettaglio, anzi due, introvabili in Italia: i sedili anteriori, un pò consunti, dopo 40 anni d’uso.
Per risolvere la questione sono intervenuti gli amici del Fahrer Deutschland, un gruppo Facebook che riunisce appassinati tedeschi delle prime due generazioni della Ford Fiesta. Paolo, il più giovane dei figli maschi li ha contattati, e dopo un tam tam tra i vari componenti del gruppo, sono riusciti a trovare gli agognati ricambi irreperibili. E non solo. Hanno anche fatto partire una raccolta fondi denominata Aktion Tedeschi, finalizzata a sostenere la onlus GR.A.D.E, associazione di ricerca contro il cancro che ha contribuito a realizzare l’ospedale Oncologico di Reggio Emilia. In occasione del trasporto e montaggio dei sedili, i ragazzi del Fahrer Deutschland hanno consegnato l’assegno e sono stati insigniti dalle autorità locali del Tricolore d’Italia.
Morale della favola: il 3 Dicembre la Fiesta ha ottenuto la Targa Oro Asi, divenendo a tutti gli effetti un’auto d’epoca, e degli esemplari migliori, visto che il riconoscimento viene dato solo alle vetture che, dopo un’attenta seduta di esame da parte della commissione locale, dimostri la perfetta originalità in ogni sua parte. Ora non resta che augurare a papà Carlo una pronta e totale guarigione, così da potersi godere ancora per tanti anni la sua vecchia amica tornata come quando l’acquistò quasi quarant’anni prima.