La Ford mette a disposizione degli operai una tuta di ultima generazione che permetterà ai dipendenti di sollevare molti chili senza sentirne troppo il peso
La distribuzione equa del peso è il segreto della nuova tuta robotica adottata dalla Ford
Nel 1903, anno di fondazione della Ford, la casa automobilistica non poteva immaginare gli enormi passi avanti che avrebbe compiuto in futuro. Oggi, in unione con la Ekso Bionics, sta fornendo gli operai di una tuta bionica per rendere il lavoro meno usurante.
Ford: tra passato e futuro
EksoVest, il progetto in ballo, risulta essere in fase di sperimentazione negli stabilimenti di Detroit. La tuta permetterà agli operai di tenere sollevate le braccia per lungo tempo riuscendo a ridistribuire il peso in modo tale da non sentire la fatica. Un’innovazione che potrebbe migliorare notevolmente le condizioni del lavoro nei vari stabilimenti della famosa casa automobilistica. La Ford risulta prendersi cura dei dipendenti.
Dal canto loro, tuttavia, gli operai provano emozioni contrastanti. Da un lato sono grati alla casa madre per aver intrapreso un cammino che porti sempre più verso l’innovazione. Dall’altro, girano voci discordanti sulla vera utilità della tuta robotica. Ci si chiede insomma se non sia soltanto un modo per ottenere maggiore prodotto, sfruttando così i dipendenti. Ci sono poi i conservatori. Tra di loro, dal pensiero tradizionalista, ci si dà manforte nel lavoro manuale, temendo che questa iniziativa possa essere soltanto un primo passo verso la totale sostituzione dell’uomo da parte della tecnologia.
La perdita di posti di lavoro, dunque, continua a preoccupare gli operai della Ford che, vedendosi invasi dalla nuova tecnologia, temono per il peggio. Ci si chiede quale sia il limite e se non lo si stia oltrepassando.
Opinioni contrastanti che si faranno sentire ancora di più quando la tuta robotica entrerà a far parte a tutti gli effetti degli strumenti da lavoro.