L’indagine della Fondazione Soleterre conferma il calo del benessere psichico degli italiani

L'indagine della Fondazione Soleterre evidenzia un calo del benessere mentale degli italiani.

L’indagine svolta da Fondazione Soleterre, insieme a Emg Different, mette in risalto la problematica sociale che riguarda la salute mentale degli italiani. Nel 2023, la percentuale di persone che dichiarano un peggioramento della propria condizione psichica è salita al 14%. Per 1 italiano su 4 la colpa è del lockdown e solo il 40% dice di essersi rivolto a professionisti.

Il 6 luglio 2023, Damiano Rizzi, presidente di Fondazione Soleterre, e Fabrizio Masia, amministratore delegato di Emg Different, hanno presentato presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati un’indagine svolta per comprendere la percezione che hanno gli italiani della loro condizione mentale e psicologica.

I dati emersi evidenziano un calo generale del benessere psichico degli italiani, avvenuto in seguito all’emergenza sanitaria e sociale che si è verificata con la diffusione del Covid-19.

Le conseguenze psichiche lasciate dal COVID-19

L’emergenza psicologica che si è venuta a formare in seguito ai comportamenti adottati per far fronte alla pandemia, ha influito sull’aumento della criticità relativa alla condizione psichica degli italiani.

La squadra di psicologi di Fondazione Soleterre ha riscontrato una diffusa fragilità psico-sociale ed economica incrementata durante l’emergenza Covid-19 e che rappresenta la causa principale dello sviluppo di problematiche psicologiche in gran parte della popolazione italiana.

Durante la pandemia, Fondazione Soleterre ha siglato un accordo con diversi Atenei universitari italiani per monitorare la condizione psichica della popolazione italiana.

Tale ricerca, presieduta dalla prof.ssa Velotti del Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica dell’Università La Sapienza, è stata condotta attraverso pratiche online e ha evidenziato come il senso di solitudine avvertito all’inizio del lockdown sia alla base di un aumento dei disturbi psicologici.

Tra questi ci sono ansia, depressione, dipendenza da videogiochi, stress, dipendenza da social network e disturbo da stress post-traumatico.

Già dal 2020, Soleterre ha deciso di avviare una raccolta fondi con l’obiettivo di creare un Fondo Nazionale per concedere un supporto psicologico a tutti coloro che hanno avuto un peggioramento della condizione economica durante l’emergenza Covid-19. Infatti, il benessere economico e la salute psichica dell’individuo sono risultati strettamente collegati in situazioni come questa.

La recente indagine di Fondazione Soleterre

Lo scopo principale di questa indagine è quello di esaminare come gli italiani percepiscono la loro salute mentale, soprattutto ora nel periodo post-Covid 19. A questo si aggiunge la volontà di capire come le difficoltà economiche delle famiglie incidono sull’accesso al supporto psicologico.




Partendo da tale prospettiva, la Fondazione Soleterre ha istituito una rete nazionale di aiuti psicologici accessibile da ogni individuo, in modo tale da non escludere nessuno per via delle diverse possibilità economiche dei cittadini italiani.

Infatti, un team di psicologi e psicoterapeuti offrono sostegno psicologico in tutta la nazione italiana, ad un prezzo fisso o in forma gratuita per le persone più fragili e con difficoltà economiche importanti. Ciò è possibile grazie all’aiuto finanziario del Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo e Fondation d’Harcourt.

L’analisi dei dati

La ricerca ha evidenziato che la percentuale della percezione del calo del benessere psichico in Italia è aumentata rispetto al 2022, passando dal 12% al 14%. Infatti, 1 italiano su 4 sostiene che tale aggravamento è avvenuto negli ultimi 3 anni.

Sono stati presi in considerazione 1010 individui tra i 18 e i 74 anni. I risultati affermano che donne, adolescenti e residenti nel Nord Ovest della penisola italiana sono quelli che sono stati colpiti maggiormente da questi cambiamenti.

Dai dati risulta che il 40% degli intervistati è stato a contatto con la terapia psicologica, sia direttamente sia indirettamente per via della vicinanza a qualche famigliare. Purtroppo, nel 49% dei casi i soggetti sono stati costretti a interrompere il percorso psicologico per motivi economici.

Inoltre, 1 italiano su 2 afferma di essere più propenso a spendere cifre, modiche e accessibili, se l’aiuto psicologico fosse dato da associazioni. In sintesi, quando una parte di tali quote viene devoluta per altre cause benefiche.

Un elemento messo a disposizione dal governo italiano per fronteggiare questa problematica sociale è il Bonus Psicologo. Dai dati emerge che il 67% degli italiani ha sentito parlare di tale incentivo, ma solamente il 3% ne ha beneficiato.

La percentuale di persone che ne ha usufruito è così bassa per diverse ragioni. Il 17% ha avuto difficoltà nella richiesta di tale agevolazione o non sapeva come iniziare l’iter previsto per effettuare la domanda. Al 15%, invece, non è stato concesso per via di fondi limitati o perché non aventi il diritto.

I contatti utili per chiedere un sostegno psicologico

È possibile fissare un colloquio chiamando il numero 3357711805 o scrivendo una e-mail a psicologo@soleterre.org

Le parole di Damiano Rizzi, ci spiegano come la sua Fondazione sia riuscita a unire la problematica sociale dell’emergenza psicologica con quella economica. Il risultato è una soluzione accessibile a tutti:

“Con il sostegno psicologico di Soleterre aiutiamo le persone che si trovano in un momento di bisogno psicologico e li mettiamo al centro dell’attenzione poiché con il loro pagamento di una tariffa calmierata di 40 euro, Soleterre sostiene progetti umanitari destinati a bambini malati di cancro in diverse aree del mondo e feriti dalla guerra”.

Andrea Montini

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