Fondazione Giangiacomo Feltrinelli lo scorso 13 dicembre ha festeggiato il suo 1° anniversario, uno nuovo spazio di cittadinanza nel cuore di Milano.
Inaugurato il 13 dicembre del 2016, sorge nell’area di Porta Volta tra Viale Pasubio e Viale Crispi, la nuova struttura della Fondazione si espande su circa 2.700 metri quadrati su cinque piani. Fiancheggiata da un edificio di Microsoft. Il progetto architettonico, un lungo prisma di cristallo, è stato realizzato dallo studio internazionale di architettura Herzog & de Meuron.
Il nuovo edificio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli rappresenta una considerevole attrazione culturale che ospita diverse ed interessanti aree. Nata con l’obiettivo di dare vita ad un nuovo, grande centro culturale urbano.
Un polo di ricerca per promuovere il dibattito intorno ai temi centrali della contemporaneità; dalla crisi alla rivoluzione digitale. Dalla sostenibilità al lavoro, le trasformazioni urbane fino all’economie globalizzate. Inoltre offre musica, arte, cinema, teatro, uno spazio per la lettura, gli uffici, le aule didattiche.
Nel suo primo anno di vita la Fondazione ha registrato 400.000 visitatori con oltre 200 iniziative, 1799 ore di studio, 400 ore di dibattito. In aggiunta 90 fra: borse di ricerca; tesi di laurea e dottorato; 300 collaborazioni con università internazionali. Undici milioni di pagine sfogliate, 100 visite guidate negli archivi, 200 manifesti esposti. Tantissime idee in un’unica grande utopia possibile.
Il progetto della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Nella nuova versione la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli svetta in tutto il suo verticalismo, in un quartiere in grande fermento, nel cuore della città di Milano. L’edificio realizzato dallo studio degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, si presenta come un unico blocco in vetro in alternanza al cemento. In realtà sono due edifici gemelli divisi da pochi metri, confinanti con pareti dal taglio obliquo.
L’area in cui è stata edificata la Fondazione è un’area ricca di storia della città. Situata tra viale Pasubio e viale Crispi, lungo il perimetro delle antiche mura spagnole del XVI secolo. Mura che, accompagnate da quelle romane, hanno definito per molto tempo i confini della città.
La Fondazione è composta da cinque piani, uno spazio per la lettura all’ultimo piano, i due piani centrali ospitano gli uffici, le aule didattiche e una sala polifunzionale. La nuova libreria affiancata dal Babitonga caffè è al piano terra. Infine, nell’interrato della struttura dove è custodito l’archivio.
Oltertutto sarà realizzato un parco lineare vicino alla stessa Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. I lavori per la bonifica dell’area verde sono già in corso con una durata di circa sette mesi. La realizzazione dell’area verde costituisce un altro passo avanti per la riqualificazione della zona Porta Volta- Porta Nuova.
Felicia Bruscino