Menti In Guerra: gli appassionati del gioco si sfidano al Fovea Risiko Challenge

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Un gioco di strategia che ha appassionato intere generazioni e che ancora conquista nuovi addetti. A Foggia è Risiko-mania. Alla Città del Cinema si è disputato ieri il Fovea Risiko Challenge, un appuntamento che ha visto partecipare veterani e nuovi giocatori in una sfida entusiasmante.

IL GIOCO

Ogni giocatore ha il comando su un gruppo di armate che occupano un determinato territorio, e se da un lato deve difendersi dagli attacchi degli avversari, dall’altro deve anche attaccare a sua volta i territori nemici e conquistarli.

La guerra è solo un pretesto per confrontarsi, organizzare tattiche vincenti per depistare e sorprendere l’avversario. Senza mai perdere la concentrazione. L’ha confermato anche Michele Russo presidente del Club di Foggia che in occasione della presentazione dell’evento ha spiegato che

“pur regalando momenti di relax, è un gioco che richiede concentrazione al pari degli scacchi o della dama. La versione torneo che si usa nel circuito ufficiale, non è più quella di una volta, oggi si gioca a tempo (90 min.) e con l’obiettivo di fare più punti dell’avversario.”

Insomma un gioco che aiuta certamente ad allenare la mente.

I risultati

La Risiko-mania a Foggia ha portato alla nascita di una vera e propria squadra che a novembre ha debuttato nel Campionato Nazionale a Squadre. Con risultati di tutto rispetto. Su 32 squadre partecipanti al Fovea Risiko Challenge si è piazzata al 19° posto portando a casa due vittorie, e piazzandosi tre volte al secondo posto e altre tre volte al terzo. Con questi numeri si è distinta come migliore squadra esordiente.

Il Club di Foggia è ufficiale dallo scorso luglio e i suoi componenti, circa 20, sono studenti universitari e professionisti provenienti da categorie molto diverse tra loro come avvocati, medici, ingegneri e commercialisti con un’età media che si aggira intorno ai trentacinque anni. Tutti accomunati dalla passione per un gioco che chiama in causa le abilità di ogni partecipante e stimola l’attenzione.

Daniela Tomellini
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