Firenze: è riemerso lo scheletro appartenente a una donna del ‘400.
I resti sono stati ritrovati agli Uffizi, nel luogo in cui Dante Alighieri era solito andare a pregare. Le spoglie si trovano nell’area degli scavi adiacente all’aula di San Pier Scheraggio che una volta era una chiesa, un luogo di culto molto frequentato già da prima che gli Uffizi fossero edificati e inglobassero lo spazio.
Gli scavi
Firenze. Le Gallerie degli Uffizi, oltre ad essere polo museale tra i più visitati al mondo, non cessa mai di offrire stupore e meraviglia. Ad effettuare gli scavi archeologici all’interno delle gallerie è la cooperativa Archeologica, da circa venti anni, sotto la guida della Soprintendenza. Gli ultimi scavi hanno fatto emergere una parte dell’antica chiesa, utilizzata nei secoli addietro anche per la sepoltura. Lo scheletro della donna verrà sottoposto ad analisi ulteriori.
Lo scheletro è stato ritrovato in concomitanza dell’area della chiesa romanica di San Pier Scheraggio, eretta a sua volta sulle fondamenta di una chiesa preesistente del IX secolo e consacrata nel lontano 1068.
La chiesa
L’edificio ha sempre ospitato diverse funzioni e attività come le riunioni dei Consigli comunali. Era anche luogo amato dagli scrittori più amati dalla città di Firenze dell’epoca, Dante, Boccaccio. Più tardi iniziarono i lavori per la costruzione del Palazzo dei Priori e la chiesa venne inglobata nella fabbrica vasariana degli Uffizi.
Dell’antica chiesa romanica di San Pier Scheraggio a Firenze, abbiamo ancora la navata centrale, una serie di reperti archeologici, un ciclo di affreschi di Andrea Del Castagno. Lo scheletro di questa donna spuntato dalle viscere degli Uffizi è forse un legame, un piccolo ponte, con il Rinascimento.
Mariafrancesca Perna