“Fire in Little Africa”: la musica ricorda il Tulsa Race Massacre

fire in little africa

Il mondo della musica è spesso sceso in campo per sensibilizzare e mettere a disposizione la propria arte e visibilità al servizio del bene comune e di importanti problematiche sociali. Da “We are the World” e le star scese in campo per la carestia in Etiopia, per citare l’esempio più noto, a Domani e le iniziative seguite al tragico terremoto in Abruzzo, per rimanere nei confini nazionali. L’ultima iniziativa in tal senso arriva dall’Oklahoma e dall’universo hip hop.  “Fire in Little Africa” è l’album scritto per commemorare il centesimo anniversario del Tulsa Race Massacre. Per non dimenticare una delle pagine più tristi del razzismo e suprematismo bianco.



Tulsa Race Massacre

Una delle più grandi manifestazioni di razzismo della storia, Il Tulsa Race Massacre, ha ispirato la realizzazione di “Fire In Little Italy”. L’opera rivive gli attimi in cui una folta schiera di bianchi americani vandalizzarono e distrussero un intero quartiere della città di Tulsa, in Oklahoma. Nella notte tra il 31 Maggio e il 1 Giugno 1921 devastarono residenze e attività commerciali di Greenwood – dove viveva una nutrita comunità afroamericana. Circa 35 isolati del quartiere pagarono pegno alla violenza. Per capire i motivi di tanta inumanità è bene immergersi nell’Oklahoma degli anni ’20, in un’America dove il razzismo era ormai istituzionalizzato. Linciaggi, omicidi, arresti e aggressioni alla comunità nera erano infatti all’ordine del giorno.

Proprio un omicidio, o meglio la sua paura, portarono ad una delle peggiori pagine del suprematismo bianco. A far scattare la miccia furono le imputazioni mosse ai danni di un giovane afroamericano. Lo misero in stato di fermo con l’accusa, non vera, di avere fatto violenza ad una giovane adolescente in una attività commerciale presso cui lavorava.  Ad ogni modo, a quel tempo come intuibile da quanto prima narrato certo non furono in troppi a credere all’innocenza del giovane. E proprio la paura che l’arresto e le accuse ai suoi danni potessero sfociare in un atto di violenza nei suoi confronti, spinsero la comunità nera a recarsi alla stazione di polizia per impedire il linciaggio. Proprio in quel momento, incrociarono un folto gruppo di bianchi americani. Fu l’inizio di una vera e propria guerra civile.

Fire in Little Africa

Come annunciato dal comunicato, Fire in Little Africa racconta la verità di quanto successo in quelle notti, quando circa 1500 case furono distrutti e centinaia di afroamericani furono uccisi e lasciati senza casa. Una pagina di storia per anni sepolta e dimenticata. L’album, opera di un collettivo di artisti Hip Hop dell’Oklahoma, verrà pubblicato il 28 Maggio in collaborazione con Motown Records/Black Forum e in partnership con il  Bob Dylan Center e il Woody Guthrie Center di Tulsa.

Beatrice Canzedda

 

 

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