Finti sms da Poste Italiane. Attenzione, è una truffa!

Finti sms da Poste Italiane. Da due anni a questa parte sempre più persone chiamano il numero verde di Poste Italiane perché hanno il sospetto di essere vittime di una truffa. Ma cosa bisogna fare per difendersi dai tentativi di phishing? 

Innanzitutto, è bene sapere che Poste Italiane non contatta MAI gli utenti che usufruiscono dei suoi servizi né tramite sms né tramite email per chiedere loro di fornire le proprie credenziali o i dati della carta, ne è già in possesso. Quindi, nel caso in cui vi arrivasse una comunicazione telematica dal numero o da un presunto indirizzo mail di Poste Italiane, nella vostra testa dovrebbe scattare subito un campanello d’allarme.

Si tratta di finti sms da Poste Italiane, anche se il numero è lo stesso. 

Il tono, il lessico e la struttura del messaggio sono del tutto simili alle modalità comunicative di Poste Italiane, ma è una truffa.

Ignorate e cancellate questi messaggi. Non cliccate sul link contenuto nella notifica per nessun motivo. 

Avete presente il lontano parente miliardario che è improvvisamente morto e vi ha lasciato la sua eredità che potrete ricevere solo facendo prima un bonifico a qualche conto bancario straniero? Oppure il pop up che vi avverte che siete stati selezionati a avete vinto 1 milione di euro? Ecco, dimenticateli. I criminali informatici sono diventati più scaltri. Hanno imparato a clonare numeri e indirizzi di posta elettronica e a replicare pagine web quasi alla perfezione. 

Come funziona la truffa tramite sms

Il finto messaggio   

Sms - finti sms da Poste Italiane
Un finto sms da Poste Italiane

La truffa funziona così: improvvisamente vi arriva una comunicazione sul telefono o sulla casella di posta elettronica. Il testo del messaggio dovrebbe contenere una frase simile a questa: “Gentile cliente, hai ricevuto una notifica importante nella tua bacheca. Accedi per visualizzarla”.

Nel messaggio è contenuto un link in formato bit.ly 

Il destinatario è invitato a cliccare per prendere visione di tale “notifica importante”. 




La finta notifica importante

La finta notifica importante

Se cliccate sul link vi ritroverete davanti un avviso del genere: “Gentile cliente, il suo conto è stato momentaneamente sospeso per motivi di sicurezza. Per poterne ripristinare la completa funzionalità, dopo aver effettuato l’accesso le verrà chiesto di immettere alcuni dati per confermare la sua identità. 

N.B. al fine di rimuovere la restrizione il più rapidamente possibile, non ignorare questa procedura

PROCEDI” 

Con questo tono istituzionale e vagamente autoritario, il criminale informatico vuole catturare la vostra attenzione. Pensando che la vostra carta PostePay vi serve e sentendo l’urgenza di uscire al più presto da questa spiacevole situazione, ignari di ciò che vi aspetta, potreste decidere di procedere.  

Il modulo da compilare con i propri dati personali 

Il modulo da compilare con i propri dati personali

A questo punto vi apparirà un’altra pagina web che vi chiederà di inserire nome utente e password. 

Fatto ciò, vi ritroverete una terza pagina web con un modulo da compilare con vostri dati personali: Nome e Cognome, Numero di cellulare, Numero della carta, Scadenza, CVV. 

Se inserite tutti i dati richiesti e cliccate nuovamente su procedi, vi comparirà un quarto avviso. Vi sarà annunciato che il procediemto è quasi concluso e vi arriverà un sms con un codice da inserire in uno spazio apposito e poi finalmente sbloccheranno la vostra carta. 

Sappiate che questo fantomatico sms non arriverà mai. 

 

 

La truffa via email è molto simile ma cambia il contenuto del messaggio. Potrebbero avvisarvi che avete ricevuto un accredito ma questo è stato bloccato a causa dell’incongruenza dei vostri dati. 

Il messaggio varia, ma la strategia è la stessa. Fate molta attenzione. 

Cosa fare se avete fornito tutti i vostri dati ai truffatori

Niente panico, a tutto c’è una soluzione. Questi sono gli step da seguire per limitare i danni. 

1) Controllare saldo e lista movimenti 

La prima cosa da fare è andare sul sito ufficiale di Poste Italiane e accedere alla propria pagina personale. Verificate se ci sono stati movimenti sospetti con la vostra carta. Se ciò non è avvenuto, siete ancora in tempo per impedire ai truffatori di rubarvi i soldi. Cambiate immediatamente la password, annotatevela e riponete il foglietto con la nuova password in un luogo sicuro.

2) Recarsi all’ufficio postale 

Recatevi presso un ufficio postale o un postamat e svuotate completamente la vostra carta. Prelevate tutto ciò che è possibile prelevare. Solitamente dovrebbe rimanere circa 1 euro e 50 sulla PostePay. 

3) Chiamare il numero verde 

A questo punto chiamate il numero verde di Poste Italiane 800 003 332 e digitate il numero per parlare con un operatore. Spiegategli la situazione e chiedete di bloccare la vostra carta. 

4) Fare una denuncia ai carabinieri 

Se avete notato dei movimenti sospetti con la vostra carta, potete fare una denuncia ai carabinieri per phishing. In tal caso, dovrete portare con voi l’estratto conto e la lista movimenti della vostra PostePay. 

5) Chiedere la sostituzione della carta 

A questo punto potete recarvi di nuovo all’ufficio postale e chiedere la sostituzione della carta. Dovrete firmare qualche modulo e pagare una tassa di 5 euro ma subito dopo vi sarà consegnata una nuova carta e un nuovo codice all’interno di due buste separate. 

Il nuovo numero della carta sarà aggiornato automaticamente e vi basterà accedere alla vostra pagina personale per comprovarlo. 

I finti sms da Poste Italiane sono una truffa recente. Gli operatori del numero verde hanno ricevuto molte chiamate da parte di utenti che sono stati ingannati nello stesso modo. Non lasciatevi ingannare.

 

Betty Mammucari

Exit mobile version