Dichiaravano finti incidenti stradali per frodare le assicurazioni. Per questo motivo, 66 persone originarie della Locride, in Calabria, sono state denunciate, in stato di libertà, nell’ambito dell’indagine Car Crash 2, condotta dai carabinieri della stazione di San Luca.
UN DANNO DA 250 MILA EURO
L’inchiesta, avviata nel febbraio 2017 e conclusa a novembre 2019, ha coinvolto, oltre alla procura di Locri, anche quelle di Milano, Roma, Alessandria e Trieste. Il lavoro dei militari avrebbe fatto emergere dieci incidenti mai avvenuti e circa quaranta polizze contraffatte. Il danno complessivo alle compagnie assicurative è stimato in circa 250 mila euro.
Le accuse nei confronti dei 66 indagati sono: fraudolento danneggiamento di beni assicurati, uso di atto falso, illecito utilizzo di dati personali, attività assicurativa o riassicurativa abusiva, favoreggiamento, indebito utilizzo di carta di credito e sostituzione di persona.
COME AVVENIVA LA TRUFFA
I presunti truffatori ricorrevano a documenti contraffatti per ottenere un premio assicurativo meno costoso, dichiarando di essere residente in un comune “virtuoso”, ovvero a basso indice di incidenti. I carabinieri hanno ricostruito ciò che avveniva analizzando i documenti utilizzati per avviare la richiesta di risarcimento. Questi venivano confrontati con i dati anagrafici indicati nelle denunce, riscontrabili dalle banche dati delle forze dell’ordine.
Individuata una polizza sospetta, i militari contattavano la società assicurativa per acquisire la documentazione utilizzata nella stipula del contratto. Appurata la contraffazione, tramite la compagnia assicurativa emittente, si verificavano le altre polizze attivate allo stesso modo.
Un lavoro complesso. Oltre 100 testimoni interrogati dagli inquirenti. Alla fine si è risaliti a due persone che esercitavano la professione di assicuratore senza autorizzazione. Tra gli indagati anche un soggetto già denunciato in passato per aver finto una frattura a una mano in un altro incidente fittizio.
IL PRECEDENTE
L’operazione segue quella denominata Car Crash, condotta tra marzo 2014 e marzo 2017 dagli stessi carabinieri della stazione San Luca. All’epoca scoprirono 72 finti incidenti stradali e più di 100 assicurazioni contraffatte. con un danno per le compagnie di almeno 800 mila euro e 200 persone denunciate.
DINO CARDARELLI