Fine dei dinosauri: un asteroide può bastare

fine dei dinosauri

Scusate se il titolo non vi ha fatto sorridere come volevo, ho scritto più volte dell’estinzione dei dinosauri e del cataclisma di origine cosmica a cui ormai quasi tutti gli scienziati la imputano, ho anche raccontato quanto fu duro per l’ipotesi “cosmica” affermarsi contro lo scetticismo di quegli scienziati che vedevano individuare una causa esterna alla Terra quasi come un’intromissione nel loro campo di studi da parte di chi studia lo spazio.
Tuttora sono molti gli scienziati che sostengono che l’impatto dell’asteroide caduto nello Yucatan 66 milioni di anni fa probabilmente è stato una concausa, il colpo di grazia se volete, nel determinare la fine dei dinosauri,  l’occhio di questi scienziati si era appuntato su imponenti eruzioni vulcaniche che si erano avute in una zona dell’altopiano del Deccan conosciuta come Trappi del Deccan (India centro occidentale).
Ora arriva notizia di una ricerca dall’Università di Yale che dovrebbe tagliare la testa al toro, o meglio alla diatriba, la fine dei dinosauri fu tutta opera dell’asteroide.



Ricordiamo che si trattava di un sassolino di ben 12 km di diametro, per fare un raffronto l’asteroide 99942 Apophis che qualche anno fa destò tanta preoccupazione perché c’era una remota possibilità fosse in rotta di collisione con la Terra è solo 320 m e non potrebbe mai provocare una devastazione di livello planetario e con effetti prolungati nel tempo. La ricerca è stata pubblicata su Science.
Le eruzioni vulcaniche rilasciano nell’atmosfera anidride carbonica e anidride solforosa, in grado di modificare il clima e inacidire l’ambiente.
Le grandi eruzioni dei Trappi del Deccan, la cui prova più evidente sono le imponenti colate di lava individuate dai geologi, dovrebbero aver rilasciato nell’atmosfera quantità così massicce di questi gas che avrebbero potuto a loro volta essere responsabili dell’estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene, ma lo studio guidato dalla professoressa Pincelli Hull (geologa e geofisica) ha stabilito che l’errore dei colleghi è stato proprio basarsi sulla presenza delle colate di lava senza indagare a fondo su quando il gas è stato rilasciato.
Studiando i fossili marini la Hull e i colleghi tra cui spiccano il ricercatore Michael Henehan che si è occupato di studiare le temperature e Donald Penman che ha elaborato i modelli, sono giunti alla conclusione che l’imponente rilascio di gas delle suddette eruzioni avvenne ben prima dell’estinzione di massa, che portò a un aumento della temperatura di circa due gradi che innescò delle imponenti migrazioni degli animali verso i  poli, ma nessuna estinzione di massa e gli animali tornarono indietro ben prima che l’asteroide di Chicxulub si abbattesse su di loro.

Roberto Todini

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